Ascoli, trasloco di banchi e arredi da Sant'Agostino alle nuove sedi. A settembre cominciano i lavori di messa in sicurezza

Ascoli, trasloco di banchi e arredi da Sant'Agostino alle nuove sedi. A settembre cominciano i lavori di messa in sicurezza
ASCOLI - Piede sull’acceleratore, a Palazzo Arengo, per far partire il terzo cantiere antisismico nella scuole comunali della città. Stavolta, dopo l’avvio dei...

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ASCOLI - Piede sull’acceleratore, a Palazzo Arengo, per far partire il terzo cantiere antisismico nella scuole comunali della città. Stavolta, dopo l’avvio dei cantieri, nei mesi scorsi, alla scuola media di Monticelli e alla Primaria di Poggio di Bretta, toccherà alla scuola Sant’Agostino, con Infanzia e Primaria.  



E il sindaco Marco Fioravanti, in raccordo con il dirigente comunale Ugo Galanti e gli uffici tecnici, ha ora dato l’ok al trasloco dei banchi e di tutti gli altri arredi in quelle che, dal prossimo anno scolastico, quindi da settembre, saranno le sedi temporanee degli alunni della Sant’Agostino, ovvero una parte della Ceci, a Borgo Solestà, e alcuni locali della Malaspina, in centro storico. Due sedi che, essendo stati individuati spazi da poter utilizzare per ospitare gli studenti da trasferire in questa fase, consentiranno il regolare svolgimento delle lezioni in tutto il periodo della durata dei lavori a Sant’Agostino. E, a tal proposito, la previsione è di aprire il nuovo cantiere per l’autunno, con un intervento che prevede una spesa di 1,2 milioni di euro, con copertura garantita da specifico finanziamento post sisma.

I tempi
 

Per ridurre al massimo i tempi, l’Arengo ha, dunque, affidato subito a una ditta specializzata l’incarico di completare il trasloco di tutti gli arredi presenti all’interno della scuola di Sant’Agostino che saranno ricollocati negli spazi resisi disponibili all’interno delle sedi della Ceci e della Malaspina. Si procederà, quindi, allo svuotamento completo di tutte le aule e degli spazi comuni della scuola che si affaccia sull’omonima piazza Sant’Agostino. Questo consentirà, quindi, di predisporre le nuove aule nelle sedi temporanee per consentire l’avvio delle lezioni già dall’inizio del prossimo anno scolastico anche agli studenti della scuola di Sant’Agostino. Mentre in quest’ultima sede scolastica si potrà predisporre il cantiere.

L'intervento



L’intervento da realizzare per il miglioramento sismico e l’adeguamento dal punto di vista dei consumi energetici della scuola di Sant’Agostino prevede, da progetto, una serie di lavori che permetteranno il raggiungimento della messa in sicurezza dell’immobile in modo da poter poi arrivare a ridurre l’indice di rischio dell’edificio, rendendo la struttura a norma dal punto di vista antisismico. Si prevedono lavori di cerchiatura delle bucature, interventi con intonaco armato, interventi con iniezione di miscele leganti e l’inserimento di cordoli. Quello di Sant’Agostino sarà il terzo cantiere in partenza dopo quelli di Monticelli e Poggio di Bretta, pur essendo stato finanziato soltanto in un secondo tempo rispetto alla griglia iniziale (10 sedi scolastiche e una palestra) che aveva visto lo sblocco dei primi stanziamenti.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico