Scioperano gli studenti delle Superiori: «Non entriamo in classe. Per noi nessuno screening»

Scioperano gli studenti delle Superiori: «Non entriamo in classe. Per noi nessuno screening»
ASCOLI - Dopo i due giorni di didattica a distanza, stabilita dai dirigenti scolastici in base all’ordinanza firmata dal sindaco Marco Fioravanti, questa mattina gli...

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ASCOLI - Dopo i due giorni di didattica a distanza, stabilita dai dirigenti scolastici in base all’ordinanza firmata dal sindaco Marco Fioravanti, questa mattina gli studenti ascolani torneranno in classe. O almeno dovrebbero tornare perchè specie negli istituti superiori la mobilitazione è già scattata. I rappresentati degli istituti superiori hanno proclamato per oggi uno sciopero annunciando che non metteranno piede in classe. 

 


«Gli studenti delle Superiori non hanno avuto le stesse possibilità di tutelare la propria salute dei ragazzi delle primarie e medie. Noi necessitiamo di uno screening gratuito permettendo così di evitare eventuali ulteriori contagi che potrebbero minare la salute dei più fragili sia nel contesto scolastico che in quello familiare e aggravare ancor di più una situazione già tanto delicata» affermano in considerazione che successivamente alle festività natalizie in provincia di Ascoli Piceno c’è stato e continua ad esserci un aumento esponenziale dei contagi nella fascia tra i 14 e i 19 anni. «Chiediamo inoltre di essere dotati gratuitamente di mascherine ffp2. Ordinanza espressa nell’ultimo decreto che però non trova ancora attuazione. C’è stato l’intero break natalizio per poterci far rientrare in sicurezza, ma, di nuovo ci ritroviamo di fronte alla lenta burocrazia che tutto può ostacolare e niente riesce a risolvere. Siamo giovani, ma questo non significa che non abbiamo senso civico, in questi ultimi anni abbiamo subito le più forti privazioni, prima con i vari gravissimi terremoti del centro Italia, ora da due anni con questa tiritera della sicurezza e del doversi tutelare dai contagi. Per noi non ci sono state feste, veglioni, compleanni dei 18 anni».


In relazione alla richiesta pervenuta in Regione da parte dei rappresentanti delle Consulte provinciali degli studenti, lo scorso 5 gennaio, la Regione Marche comunica «che non è stato possibile organizzare in questo fine settimana lo screening per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (superiori) poiché il personale sanitario era già impegnato nelle attività programmate, ma che la giunta regionale e l’Asur hanno programmato uno screening gratuito per gli studenti delle scuole superiori il prossimo fine settimana (giorno e sedi sono in via di definizione)». La Regione infatti, ringraziando gli operatori sanitari che l’enorme sforzo che stanno portando avanti, che tutto il personale sanitario era già impegnato il 6 gennaio per lo screening degli studenti delle scuole elementari e medie – ai quali era stata data priorità in considerazione del fatto che si tratta di una fascia di studenti con una copertura vaccinale inferiore rispetto agli studenti delle superiori (fascia 14-18 anni sfiora il 90% con la somministrazione della prima dose e l’81% di copertura con il primo ciclo completo), e questo fine settimana, 8 e 9 gennaio, per gli open day vaccinali organizzati su tutto il territorio regionale. Il presidente Francesco Acquaroli e gli assessori all’istruzione Giorgia Latini e alla sanità Filippo Saltamartini incontreranno oggi in via telematica i rappresentanti delle consulte studentesche.

 

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Corriere Adriatico