ASCOLI - Riemerge lo scheletro di un bambino di cinque anni durante i lavori di scavo in piazza Ventidio Basso ad Ascoli. “La sepoltura - spiega Speranza - è disposta con...
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Inoltre, in concomitanza con l’inaugurazione del nuovo polo universitario all’ex ospedale Mazzoni, sono state completate le indagini lungo via Capitolina nel quartiere della Piazzarola. “E’ stato possibile documentare - prosegue l’archeologo Speranza - una piccola porzione del selciato stradale che consentiva di raggiungere la collina dell’Annunziata. In più, su richiesta dei funzionari della Soprintendenza è stato rimosso parte dell’acciottolato per verificare la stratigrafia sottostante: è stata pertanto documentata la fondazione del muro che chiudeva gli orti del complesso di Sant’Angelo Magno; la fondazione intaccava uno strato contenente frammenti di ceramica risalenti all’Età del Ferro. Tale ritrovamento testimonia come nell’area dell’ex ospedale di Ascoli si estendesse un abitato o una piccola zona produttiva, delle fornaci, dato già emerso nelle scorse campagne di scavo effettuate in questo punto della città”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico