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ASCOLI - Stamattina, nella sala De Carolis e Ferri di Palazzo dell’Arengo, dinanzi al notaio Cristiana Castallo, è stato sottoscritto l’atto di vendita di Palazzo Saladini Pilastri al Comune di Ascoli. La cifra è di 6 milioni. «Fin dall’insediamento della nostra amministrazione, ho sperato nella possibilità di recuperare un edificio storico come Palazzo Saladini Pilastri, sito nel cuore della nostra città» ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti.
Il Pinqua
«Poi, dopo la pubblicazione del piano di investimento del Pinqua da parte del Ministero delle Infrastrutture - ha aggiunto - abbiamo pubblicato una manifestazione d’interesse per individuare un edificio che rispondesse ai criteri del bando del Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare.
Un bene ascolano
Fioravanti ha ancora commentato: «Oggi dunque è un giorno molto importante, perché lo storico edificio di Palazzo Saladini Pilastri diventa un bene della città di Ascoli e di tutta la comunità ascolana. Il mio ringraziamento va al conte Saladino Saladini Pilastri e alla sua famiglia, ma anche al notaio Cristiana Castallo e al suo staff, al dottor Giorgio Galli, ai dirigenti comunali Ugo Galanti e Paolo Ciccarelli, alla dottoressa Vittoria Modena e al segretario generale Vincenzo Pecoraro: insieme, grazie a un sinergico lavoro di squadra, siamo riusciti a raggiungere un grande obiettivo».
Il conte
Soddisfazione è stata espressa anche dal conte Saladini Pilastri: «Sono contento e onorato di questa scelta, perché questo atto di vendita permetterà di recuperare un palazzo che altrimenti sarebbe finito nel degrado e che per anni è stato purtroppo oggetto di atti vandalici. Ringrazio il sindaco Marco Fioravanti e tutta l’amministrazione comunale per essere scesa in campo con la volontà di riqualificare questo edificio: la città di Ascoli e la comunità ascolana meritano di veder recuperato Palazzo Saladini Pilastri».
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