Ascoli, gli alunni delle Primarie vanno in meta insieme ai soldati

Una partita di rugby alla caserma "Clementi"
ASCOLI - Il 235° Reggimento addestramento volontari “Piceno” ha ospitato alcune classi delle scuole primarie cittadine, impegnate, durante l’anno scolastico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - Il 235° Reggimento addestramento volontari “Piceno” ha ospitato alcune classi delle scuole primarie cittadine, impegnate, durante l’anno scolastico nello svolgimento del progetto “Insieme in meta”, che hanno dato vita ad un mini torneo di rugby. L’iniziativa, promossa dalla Fainplast Amatori rugby Ascoli, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche ed il Coni, è stata accolta e condivisa dal comandante di reggimento, Colonnello Marco Zona, il quale ha messo a disposizione gli impianti sportivi della caserma “Clementi”. 

Disciplina, lealtà, coraggio, spirito di sacrificio, senso di appartenenza, altruismo e preparazione fisica sono i valori fondamentali della professione militare, ma sono anche alla base di questa disciplina sportiva per la crescita e la formazione dei piccoli alunni. 
Nelle due ore previste circa 70 bambini di tre quinte classi si sono sfidati su tre campi da gioco, dando vita ad accesissime partite. Immancabile al termine degli incontri il tradizionale “terzo tempo” che ha concluso la giornata sportiva. L’iniziativa testimonia ancora l’attenzione costante e sincera delle Istituzioni locali nei riguardi del 235° “Piceno”, perfettamente integrato nel tessuto sociale cittadino e consolidata realtà del territorio. A conferire maggiore prestigio ed importanza all’evento numerose autorità tra cui Maurizio Longhi, presidente del Comitato regionale Marche della Federazione italiana rugby. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico