Rubano anche le monetine dalla fontana del Paci: secondo alcuni testimoni sarebbero stati i ragazzini

Rubano anche le monetine dalla fontana del Paci: secondo alcuni testimoni sarebbero stati i ragazzini
ASCOLI  - E’ una consuetudine lanciare monetine nelle fontane d’Italia più famose. Finora ad Ascoli non era mai accaduto. Sono stati alcuni turisti...

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ASCOLI  - E’ una consuetudine lanciare monetine nelle fontane d’Italia più famose. Finora ad Ascoli non era mai accaduto. Sono stati alcuni turisti americani, poi imitati da altri a lanciare nelle vasche del Paci davanti Palazzo Arengo monetine di cinque, dieci,venti, cinquanta centesimi.

 

Anche durante le vacanze natalizie questo gesto è stato ripetuto dagli scarsi forestieri venuti ad Ascoli. Tuttavia, nonostante il coprifuoco e la presenza di carabinieri nel cuore di Ascoli, gli spiccioli rimasti nel fondo ad un certo punto sono spariti. A raccoglierli, senza alcuna autorizzazione, sono stati alcuni ragazzi, visti con le mani nell’acqua delle due fontane. Non deve essere sfuggito infatti, ad alcuni giovanissimi frequentatori della piazza la presenza dei centesimi fermi sul fondo delle due vasche ascolane, evidentemente considerate da vari stranieri come quelle ben più famose della capitale. Un gesto che trasferisce anche nella nostra città l’esigenza di lanciare monetine come auspicio per realizzare i propri desideri da parte di chi giunge da lontano per conoscere il patrimonio italiano.

Nonostante i ragazzi non siano mai stati beccati sul fatto dalle forze dell’ordine, nel momento in cui immergevano le loro mani nella base del catino per prendere i soldi, alla scena hanno assistito vari testimoni. Un gesto riprovevole, considerando che gli autori non sembravano essere bisognosi, quindi né mendicanti né barboni, ma più verosimilmente soltanto ragazzi animati dalla smania di compiere bravate. Per il momento, per evitare il ripetersi di nuove “sottrazioni”, una delle due fontane è stata svuotata completamente dall’acqua, mentre l’altra, attualmente funzionante, risulta essere priva di monetine. Di sicuro, con la ripresa del turismo dopo la fine della pandemia e con l’eventuale ripetersi di un gesto che vorrebbe essere benaugurale per chi lo compie, i controlli in piazza Arringo saranno certamente maggiori. 

 

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Corriere Adriatico