Ascoli, ruba benzina a una ruspa dopo la testimonianza in tribunale

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ASCOLI Era venuto ad Ascoli per testimoniare ad un processo, ma quando si è trattato di tornare nella capitale, non avendo i soldi per la benzina, ha deciso di rubarla. Ma è stato scoperto dai carabinieri ed è stato arrestato e, così, sul banco degli imputati, ieri mattina ci è finito lui. E’ quanto accaduto ad un quarantasettenne cubano che da qualche mese si è trasferito a Roma per motivi di lavoro. Giovedì era tornato ad Ascoli per testimoniare davanti ai giudici del tribunale di Ascoli poi, in serata, quando si è trattato di rimettersi in viaggio, non avendo i soldi per il carburante, si è diretto verso la strada provinciale Bonifica e ha deciso di rubarlo da una ruspa ferma all’interno di un piazzale dell’azienda. I carabinieri di pattuglia nella zona, insospettiti dalla presenza di un’auto ferma sul bordo della strada, hanno deciso di indagare più approfonditamente ed hanno sorpreso il quarantasettenne intento a riempire due taniche da 25 litri di gasolio. L’uomo, che all’inizio dell’anno era finito in manette per lo stesso reato, è stato arrestato e ieri mattina si è svolto il processo per direttissima con il Pm Enrica Ruggieri a rappresentare la pubblica accusa. Al termine dell’udienza, il giudice Marco Bartoli ha condannato il quarantasettenne, difeso dall’avvocato Stefano Pierantozzi, all’obbligo di firma per tre mesi.

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Corriere Adriatico