Gubbini sogna il Cappotto con Trentino, gli altri cavalieri pronti a dare battaglia. Tante iniziative nei sestieri

Massimo Gubbini
ASCOLI - Massimo Gubbini è il cavaliere da battere. «Speriamo che domenica sia una bella giornata. Le sensazioni sono positive. Sono soddisfatto delle ultime prove:...

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ASCOLI - Massimo Gubbini è il cavaliere da battere. «Speriamo che domenica sia una bella giornata. Le sensazioni sono positive. Sono soddisfatto delle ultime prove: Trentino va molto bene». Il cavaliere di Porta Tufilla indica la via: il rossonero ha tutte le intenzioni di ripetere l’exploit di luglio e conquistare anche la Giostra in onore del Patrono. Domenica pomeriggio sarà lotta grande. L’ultima edizione aveva visto Gubbini superare Luca Innocenzi di Porta Solestà al fotofinish e per appena due punti: anche stavolta si prevede uno spettacolo da primato. 

 
Accanto ai due leader ecco spuntare il nome di Lorenzo Melosso. Giovanissimo cavaliere dei colori di Porta Romana, l’ascolano vuole far parlare di sé. Sono già in archivio le polemiche per le prove di inizio settimana. «Lunedì, la pista andava bene nella prima tornata, mentre nella seconda c’era qualche buca di troppo. Martedì invece il tracciato era molto buono», racconta Melosso. Il rossoazzurro è sceso in pista nella prima sessione di prove con Magic Strike realizzando un tempo di 50”.2, mentre nella seconda giornata ha portato a casa un tempo di 51”.4 con il cavallo Matthew Miller. Ma attenzione anche a Pierluigi Chicchini per Sant’Emidio, Mattia Zannori per Porta Maggiore e Nicholas Lionetti per la Piazzarola che avranno sicuramente una grande voglia di rivincita dopo le delusioni della notturna. Questi ultimi due sono stati tra i protagonisti della giostra cavalleresca di Sulmona, vinta da Innocenzi con un solo punto di vantaggio sul neroverde Zannori. Entrambi i cavalieri di Porta Maggiore e Piazzarola definiscono “buono” il risultato delle ultime prove: per il biancorosso martedì un giro a 51”.4. 

Nel frattempo l’atmosfera si fa sempre più calda. I sestieri si preparano al grande evento. La decorazione dei ponti vede aggiungersi all’appello anche Porta Maggiore, con un dipinto stavolta in via delle Terme, nei pressi della sede del sestiere neroverde. E ieri notte è stato il turno di Porta Tufilla e Sant’Emidio. I rossoverdi hanno anche messo in scena il Grifo Art Festival: un painting e music contest tra 15 partecipanti, in programma dalle ore 19 fino all’alba. L’evento ha omaggiato Adele Cappelli, la docente e studiosa ascolana scomparsa prematuramente lo scorso. 

Ma è anche tempo di cene propiziatorie: ieri è andata in scena quella di Porta Romana e prima dell’inizio è stato possibile visitare la sala Palii presso la sede del sestiere. Domani sera invece spazio agli altri sestieri. E anche in questo caso le taverne registrano già da qualche giorno il tutto esaurito, con circa duemila persone attese nelle sei sedi. L’attesa per la rievocazione storica si fa sempre più forte. Intanto stasera, per rimanere in tema culinario, nella sede di Porta Maggiore è in programma il Mala Spritz. «La serata di Sant’Emidio passatela con noi» è l’invito del sestiere neroverde. Si comincia alle ore 18.30 nella splendida cornice del Forte Malatesta, con dj set Mirketto, aspettando i fuochi d’artificio.



Intanto si avvicina l’atto conclusivo della Quintana in Cattedrale, sopra l’ingresso principale, sono state esposte le bandiere dei sei sestieri, nello stesso ordine con cui i figuranti si attesteranno domenica pomeriggio al Campo dei Giochi. E per la celebrazione dell’Offerta dei Ceri invece, in programma domani sera in piazza Arringo davanti al Duomo, è prevista una cerimonia mai vista prima, con il vescovo monsignor Gianpiero Palmieri e due sacerdoti che ripercorreranno la storia della conversione di Sant’Emidio. «Sono occasioni che dimostrano una volta di più lo stretto legame della Quintana con la storia della città», spiega il coreografo del corteo Mirko Isopi. Il cerimoniale di domani prevede anche la benedizione dei sei cavalieri giostranti e l’estrazione dall’elmo del Capitano del popolo dell’ordine di partenza della Giostra.
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Corriere Adriatico