Rispetto degli animali, il presidente del cda della Quintana, Massetti: «Ordinanza ok, meno burocrazia per organizzare le Giostre»

La manutenzione dal campo dei giochi
ASCOLI - I vertici della rievocazione storica hanno inviato al Ministero della Salute il loro contributo per la creazione del nuovo Decreto del presidente del Consiglio sulla...

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ASCOLI - I vertici della rievocazione storica hanno inviato al Ministero della Salute il loro contributo per la creazione del nuovo Decreto del presidente del Consiglio sulla tutela dei cavalli nelle manifestazioni popolari che prenderà forma dalle ceneri dell’Ordinanza Martini. 

 
 
«La normativa vigente sul benessere animale - sostiene il presidente del consiglio degli anziani, Massimo Massetti - per noi va bene così com’è. Chiediamo soltanto che sia semplificata la parte burocratica, cioè quella relativa alle varie autorizzazioni che servono per organizzare la manifestazione. Mi riferisco, in particolare, alle commissioni che vengono effettuate nei giorni precedenti e che servono ad ottenere i nulla osta. Tutte le città di Palii e Giostre sono concordi che se i criteri sono sempre gli stessi si potrebbero evitare o alleggerire le verifiche richieste. Mi rifaccio all’esempio portato martedì dalla sindaca di Siena Nicoletta Fabio. Se il Palio si corre sempre su tre giri, se la curva di San Martino è sempre in discesa e se i colonnini sono sempre al loro posto non ha senso chiedere ogni anno l’autorizzazione, con il rischio, tra l’altro, che arrivi in ritardo e metta in difficoltà l’organizzazione».

Il Governo vuole mettere mano al delicato settore delle manifestazioni popolari a cavallo, identitario del nostro Paese e di grande appeal non solo all’estero, ma allo stesso tempo molto vulnerabile dal punto di vista della sicurezza. L’obiettivo quindi è mettere in piedi un corpo normativo che garantisca il benessere animale e la spettacolarità degli eventi. Il Ministero della Salute ha deciso che il nuovo Dpcm venga redatto con il contributo di chi sta sul campo e per questo motivo ha deciso di coinvolgere tutte le città interessate. È prevista la convocazione di un altro tavolo tecnico entro la fine dell’anno.
 


Il 20 settembre, a Roma al Ministero della Cultura, a partire dalle ore 9, ci sarà la presentazione della Mappatura delle rievocazioni storiche sul territorio nazionale, realizzata dall’Istituto centrale per il patrimonio immateriale. La presentazione è pubblica, ma si può seguire collegandosi al sito https://call.lifesizecloud.com/5959767.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico