Le tre priorità di D'Erasmo per evitare il default

Le tre priorità di D'Erasmo per evitare il default
ASCOLI - Si è ufficialmente insediato a Palazzo San Filippo il nuovo consiglio provinciale di Ascoli Piceno. Tra le novità...

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ASCOLI - Si è ufficialmente insediato a Palazzo San Filippo il nuovo consiglio provinciale di Ascoli Piceno.




Tra le novità annunciate dal nuovo presidente della Provincia, D'Erasmo oltre all'attivazione di un Ufficio Europa, alle dirette dipendenze della presidenza, anche l'istituzione di una conferenza dei sindaci e degli amministratori e aprire dei tavoli di concertazione. Poi, il presidente della Provincia è tornato sul problema del risanamento economico dell'ente.



“C'è bisogno di serrare le fila - ha ammesso Paolo D'Erasmo - perchè solo così potremo impegnarci con profitto in tre grandi sfide: il risanamento del bilancio provinciale, la riduzione della spesa e la ricerca di risorse attraverso progetti capaci di intercettare le opportunità delle politiche comunitarie. Per quanto riguarda il risanamento occorrono tre milioni di euro entro novembre per chiudere il consuntivo ed evitare il dissesto e, poi, tentare di sviluppare nuove opportunità nel 2015”.



Per quanto riguarda la riduzione della spesa “contenere le spese e recuperare i residui attivi è necessità fondamentale per la tenuta del bilancio”. Dopo aver elencato le priorità della sua amministrazione che sono edilizia scolastica, ambiente, vaibilità ed infrastrutture, Paolo D'Erasmo ha parlato delle risorse finanziarie da cogliere, partendo dai due milioni dall'Anas, ma non solo quelli.



“Ho avuto un incontro al ministero per lo Sviluppo economico - ha spiegato D'Erasmo - per il conseguimento di somme per il patto territoriale dell'agricoltura. Si tratta di 2,8 milioni di euro accertati ed utilizzabili, a patto che non perdiamo la scadenza del 30 novembre per progetti infrastrutturali”.



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