Ascoli, prostituzione e droga Condannato gestore di un night club

L'ingresso dell'ex night club "Divina"
ASCOLI - Si è svolta questa mattina l'udienza sul processo del night club "Divina". Sul banco degli imputati il gestore dell'ex nighit club a Lu Battente...

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ASCOLI - Si è svolta questa mattina l'udienza sul processo del night club "Divina". Sul banco degli imputati il gestore dell'ex nighit club a Lu Battente di Ascoli nei confronti dei quali la pubblica accusa ipotizza i reati di sfruttamento della prostituzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il  gestore del night, in primo grado era stato condannato dal tribunale di Ascoli a 4 anni e 6 mesi di reclusione, pena poi ridotta in appello a 2 anni e 2 mesi. Oggi il collegio gli ha inflitto un'ulteriore condanna ad un anno e quattro mesi con l'aggiunta di una multa di 500 euro. Fingendosi normali clienti i militari dell'Arma scoprirono che il locale era prevalentemente frequentato da imprenditori ascolani e teramani oltre ad alcuni politici locali. Vennero installate alcune telecamere a raggi infrarossi ed alcune microspie nell'ufficio di segreteria e raccolte numerose conversazioni telefoniche. Il quadro che emerse risultò inquietante: entreneuse che uscivano dal locale in compagnia di clienti, consumo di cocaina nel locale della segreteria dietro pagamento.
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Corriere Adriatico