Ascoli, proiettili di vernice contro la sede del Pd: «Ma non ci intimidite»

Ascoli, proiettili di vernice contro la sede del Pd: «Ma non ci intimidite»
ASCOLI - ­Matteo Terrani, segretario provinciale del Partito democratico di Ascoli, stigmatizza un episodio vandalico alla sede elettorale del Pd di via Trieste, che si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - ­Matteo Terrani, segretario provinciale del Partito democratico di Ascoli, stigmatizza un episodio vandalico alla sede elettorale del Pd di via Trieste, che si è verificato domenica scorsa durante una riunione dei giovani del Pd. «L’incontro nella sede da poco inaugurata - racconta Terrani - è stato interrotto da una brutta sorpresa: qualcuno ha imbrattato la vetrina sparando con un’arma paintball. Dopo i fatti di Macerata, dove un colpo di pistola da parte di Luca Traini ha bucato la vetrata d’ingresso della sede di via Spalato, è sconcertante che qualcuno pensi di intimidire ancora una volta gli attivisti del Partito democratico attraverso un gesto grave perpetrato da vigliacchi che hanno ben pensato di scappare in macchina anziché confrontarsi liberamente».

«Da tempo - segretario provinciale del Partito democratico di Ascoli - denunciamo un clima di odio e di intolleranza alimentato sui social da parte di alcune formazioni politiche che utilizzano fake news sfruttando le paure della gente. Una violenza verbale che ha come destinatario principale il Partito democratico. Purtroppo spesso quando si esasperano i toni si arriva alla violenza fisica che non deve mai essere contemplata nella lotta politica in uno stato democratico».
«Violenza - conclude Terrani - che non fermerà la passione e l’entusiasmo dei democratici ascolani. Possiamo rassicurare i protagonisti della bravata di ieri sera che noi continueremo a lottare per le nostre idee e i nostri valori senza paura alcuna, le nostre sedi rimarranno sempre aperte a dimostrazione che il Partito Democratico non arretra di un millimetro davanti alla violenza, all’odio e all’intolleranza». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico