Pozzo in tilt, mezza Vallata rimane a secco

Pozzo in tilt, mezza Vallata rimane a secco
ASCOLI  - Una rottura improvvisa, riscontrata nel tardo pomeriggio di sabato nell’impianto di Capodacqua, ha lasciato senza acqua gran parte dei comuni della Vallata...

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ASCOLI  - Una rottura improvvisa, riscontrata nel tardo pomeriggio di sabato nell’impianto di Capodacqua, ha lasciato senza acqua gran parte dei comuni della Vallata del Tronto e parte della Riviera delle Palme. Il pronto intervento della Ciip e degli addetti alla manutenzione ha consentito di limitare al minimo i disservizi per i cittadini, giusto il tempo di riparare il guasto. A darne notizia era stato la stessa società di gestione del ciclo idrico nel Piceno e in una parte della provincia fermana, con un post sui social network a confermare il guasto e a prevedere disguidi a Offida, Ripatransone, Acquaviva, Spinetoli, Monteprandone e la parte alta di San Benedetto. 


 

Un guasto meccanico ad uno dei due pozzi di Capodacqua ha richiesto l’immediato intervento della ditta di manutenzione con gli operai che sono entrati immediatamente in azione. Si è provveduto alla sostituzione di alcuni pezzi che e intorno alle 23 di sabato era stato ripristinato il corretto funzionamento del pozzo e, pertanto è stato garantito il flusso iderico. Anche se, a seguito delle chiusure notturne che da quasi due mesi vengono effettuate per fronteggiare la crisi idrica e la scarsità di acqua a disposizione, gran parete dell’utenza è rimasta ugualmente con i rubinetti a secco. Ma la possibilità di avere nuovamente a disposizione l’impianto di Capodacqua ha consentito di rifornire nuovamente i serbatoi e di avere l’acqua necessari a soddisfare il fabbisogno degli utenti per tutta la giornata di ieri. 

La crisi idrica non accenna ad allentare la morsa e la scarsità di acqua a disposizione continua ad avere serie ripercussioni comportando le chiusure notturne in gran parte dei comuni del Piceno ad eccezioni di quelli, come Ascoli e San Benedetto, che possono contare sull’apporto degli impianti di soccorso. In soccorso della Ciip, in tal senso, potrebbe arrivare il meteo e le perturbazioni annunciate per oggi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico