Suggestione Gubbini a Porta Maggiore se i neroverdi mollano Zannori. I nodi delle elezioni a Tufilla e del nulla osta

Massimo Gubbini
ASCOLI - La stagione giostresca appena andata in archivio fa immaginare un autunno caldo, soprattutto in due sestieri: Porta Maggiore e Porta Tufilla. A via delle Terme le prove...

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ASCOLI - La stagione giostresca appena andata in archivio fa immaginare un autunno caldo, soprattutto in due sestieri: Porta Maggiore e Porta Tufilla. A via delle Terme le prove incolori del cavaliere Mattia Zannori, già in bilico, potrebbero essere stata la goccia che fa traboccare il vaso.

 

Una riflessione è comunque d’obbligo anche perché in giro, come cavalieri, c’è ben poco. I neroverdi hanno già messo gli occhi sul pescarese Lorenzo Savini, ottimo cavaliere di salto a ostacoli, seguito dall’ex Guido Crotali, che si sta facendo le ossa nelle Giostre minori. È sicuramente un prospetto da tenere in considerazione, ma è ancora acerbo. La suggestione, perché di ciò ancora si tratta, è Massimo Gubbini.

E qui entra in scena il sestiere di Porta Tufilla. Il cavaliere che ha vinto a luglio sarebbe ben felice di rimanere, ma a determinate condizioni. Di cui non ha mai fatto mistero. Molto del suo futuro, quindi, si deciderà con le elezioni, posto che si tengano il prossimo autunno. Il nodo, ovviamente, è legato al nulla osta. Senza avere in mano quel foglio di carta, Gubbini deve rimanere fermo per 5 anni, salvo che qualcuno non compri proprio quel foglio di carta a suon di euro. Una situazione ingarbugliata, ma non per questo irrealizzabile.

Saranno mesi di riflessione anche alla Piazzarola. Non è un mistero che Nicholas Lionetti non piaccia a parte del comitato ed il fatto che la commissione veterinaria, alla vigilia della Giostra, gli abbia bocciato il cavallo con il quale avrebbe dovuto correre, mettendolo di fatto fuori gioco, ha fatto crescere il partito dei “contro”. Sarà un autunno caldo anche in casa biancorossa.

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Corriere Adriatico