Ascoli, nuova rivoluzione della sosta Via le strisce blu da piazza Viola

Ascoli, nuova rivoluzione della sosta Via le strisce blu da piazza Viola
​ASCOLI - Bocciato l'esperimento del doppio senso su via Bonaparte, ora dall'Arengo spunta l'ipotesi e la volontà di andare ad eliminare le strisce blu da piazza...

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​ASCOLI - Bocciato l'esperimento del doppio senso su via Bonaparte, ora dall'Arengo spunta l'ipotesi e la volontà di andare ad eliminare le strisce blu da piazza della Viola, lasciando spazio in parte ai residenti ed in parte alla possibile occupazione di suolo pubblico da parte delle attività della zona. L'idea è del sindaco Castelli che conferma di stare pensando a questa soluzione per risolvere il problema dei flussi veicolari nella zona, anche con la volontà di andare a recuperare un'ulteriore piazza per funzioni aggregative e sociali. Oltreché turistiche.




"E' un'ipotesi su cui stiamo ragionando - sottolinea il sindaco - per risolvere il problema dei flussi e deflussi veicolari nella zona, anche se bisognerà capire come poter contemperare questa scelta con le esigenze di andare a recuperare altri posti blu, a pagamento, altrove. L'idea sarebbe quella di lasciare parte dei posti a disposizione esclusivamente dei residenti e per il resto liberare la piazza consentendo così anche alle attività della zona di poter fruire dell'occupazione del suolo pubblico e creare un altro luogo di attrazione, un'altra piazza da godere per ascolani e turisti". Potrebbe essere questo, dunque, il nuovo scenario per quel che riguarda sosta e viabilità nella zona a ridosso di piazza Arringo, dove c'è da risolvere il rebus del transito delle auto che, una volta arrivati in piazza della Viola, devono tornare indietro. Finora il passaggio è garantito attraverso via Mercantini e via Palestro, ma - aldilà delle lamentele dei residenti di quest'ultima via - ora c'è il problema del cantiere da aprire proprio per lavori sulla stessa via Palestro.



A tal proposito, i tecnici comunali, insieme al Comando dei vigili urbani, hanno anche provato a sperimentare sul campo, con un test effettuato nello scorso mese di ottobre, l'eventuale soluzione di istituire un doppio senso su via Bonaparte. Ovvero consentendo alle auto confluite su piazza della Viola per parcheggiare di poter poi tornare indietro risalendo sulla stessa via Bonaparte e quindi riconfluire su viale De Gasperi. Quel test, però, sembra aver messo in luce alcune criticità che sconsiglierebbero questo ventilato doppio senso. E dall'Arengo è già arrivato lo stop all'ipotesi che avrebbe dovuto essere attuata già entro l'attuale mese di novembre.



Già nel corso dell'esperimento si era capito che la soluzione non fosse di semplice attuazione, considerando che era emersa la necessità di assumere precisi accorgimenti per evitare problemi. Innanzitutto, avrebbe dovuto essere smussato il marciapiede all'angolo tra corso Vittorio Emanuele e via Bonaparte, per facilitare la curva in entrambi i sensi. Inoltre, si sarebbe dovuta individuare una soluzione efficace per la pista ciclabile e per il passaggio pedonale, considerando che lo spazio a disposizione, dovendo inserire una seconda corsia, sarebbe stato davvero striminzito. In particolare, l'ipotesi in tal senso era quella di andare a creare un tratto misto, ovvero sia per ciclisti che per pedoni, proprio a ridosso del duomo, quindi con una traslazione dell'attuale pista per le bici.



Così come si sarebbe reso necessario eliminare o comunque arretrare l'attuale parcheggio dei motorini dietro il Battistero. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico