ASCOLI - Visto l’andamento del tempo con il freddo che è arrivato in anticipo rispetto agli anni scorsi, Provincia e alcuni Comuni montani hanno già predisposto il piano...
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“Da quest’anno - spiega il presidente della Provincia, Paolo D’Erasmo - c’è un nuovo sistema di ottimizzazione, nel senso che il pagamento avverrà in base a due parametri. Uno fisso, che dipende dai mezzi che ciascuna ditta metterà a disposizione in caso di nevicate; l’altro invece dipenderà dalla quantità di neve rimossa dalle strade provinciali”.
Ma le novità non si fermano qui, perché per la stagione invernale 2015-2016, come spiega lo stesso D’Erasmo “su ogni automezzo verrà installato un Gps attraverso il quale verranno conteggiate le ore effettive di impiego. Si tratta di un sistema attraverso il quale riusciremo a contenere i costi, in particolare, quelli fissi, in caso di emergenza per la neve. Insomma, abbiamo predisposto tutto nei minimi particolari per non lasciarci trovare impreparati”.
Anche ad Arquata, un Comune che durante l’inverno deve vedersela spesso con le abbondanti nevicate, tutto è stato preparato per le emergenze. “Fino a due metri di neve - scherza il sindaco, Domenico Pala - non abbiamo problemi. Parlando, invece, seriamente, come tutti gli anni abbiamo già predisposto un piano per la dislocazione dei mezzi anti-neve sul territorio, dando priorità alle scuole e alle frazioni più disagiate. Il piano prevede per le nevicate notturne, l’uscita degli automezzi alle 6 in modo che alle 8 le strade comunali siano tutte libere, in particolare, quelle che portano agli edifici scolastici. E’ un piano per il quale abbiamo previsto in bilancio una somma variabile dai 35.000 euro ai 40.000 euro, una cifra che l’anno scorso è stata, però, sforata, per le abbondanti nevicate”.
A Montegallo, dove le nevicate sono sempre abbondanti, i mezzi spazzaneve, come spiegano dagli uffici comunali, sono sempre operativi, ma ancora non è stato predisposto un piano di emergenza. Si tratta di una carenza, dicono sempre dagli uffici comunali, che “cercheremo di colmare al più presto, per anticipare eventuali situazioni di emergenza che ci si dovessero presentare”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico