ASCOLI - Con ogni tipo di permesso, si potrà transitare o sostare in tutte le zone a traffico limitato del centro anche dopo l'arrivo dei varchi elettronici. In...
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Alla fine, si è optato per la soluzione più semplice da ogni punto di vista: sia per i controlli che per rispettare le esigenze dei residenti i quali avranno una maggiore possibilità di trovare posti auto muovendosi nell'ambito di tutte le Ztl istituite. Considerando che, chiaramente, ciascuno privilegerà la sosta nelle vicinanze della propria abitazione.
Una soluzione che, in realtà, era tutt'altro che scontata visto che, proprio per limitare i flussi di auto in più zone del centro storico, l'Arengo aveva pensato ad un'ipotesi che prevedeva di ridurre l'accesso e la sosta nelle zone che saranno controllate dai varchi elettronici in base alle tipologie di permesso: ad esempio, in una certa zona avrebbero avuto accesso solo i possessori del permesso per la zona 1, in un'altra quelli della zona 2 e così via. Con la possibilità anche di sostare sui parcheggi blu "misti", ma solo nelle zone specifiche che fanno riferimento ad apposite lettere alfabetiche presenti sul permesso. Un'idea nata per limitare l'accesso in ogni zone soltanto ai residenti delle vie interessate dalla chiusura e quelle strettamente limitrofe. Così come si era anche ipotizzato di ricorrere ad una divisione del centro in due grandi aree, una a destra e l'altra a sinistra di corso Trieste.
Alla fine, però, Amministrazione e tecnici hanno deciso di optare per questa unica grande "zona gialla", ovvero per residenti e autorizzati, fruibile da tutti i possessori di permesso. Una semplificazione anche riguardo l'inserimento delle targhe nelle banca dati collegata proprio ai varchi per multare i trasgressori. Ovviamente, i possessori dei permessi potranno sostare, inoltre, anche negli spazi blu destinati alla sosta mista. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico