ASCOLI - La nuova fase di rivoluzione del traffico cittadino partirà, di fatto, già nelle prossime ore. Mentre l'Arengo viaggia in direzione del nuovo Piano della...
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Una modifica alla viabilità da simulare subito, con un test che dovrebbe essere effettuato domani, 15 ottobre, salvo lieve slittamento in avanti. Il comandante dei vigili urbani, Patrizia Celani, e i tecnici comunali preposti, dovrebbero, infatti, chiudere la circolazione, nell'arco della mattinata, per verificare sul campo la percorribilità a doppio senso della via che da corso Vittorio Emanuele conduce verso piazza della Viola.
Un esperimento in base al quale, previi studi di fattibilità, si deciderà se e quando modificare i flussi del traffico in quella zona nevralgica del centro storico.
Una novità che dovrebbe entrare in vigore presumibilmente già da novembre e che consentirà, di fatto, a chi vorrà accedere al parcheggio sulla piazza in questione, di poter poi tornare indietro e risalire lungo via Bonaparte e poi lungo viale De Gasperi. La soluzione, di fatto, arriva a seguito dell'insostenibilità della situazione su via Palestro, dove a complicare le cose arriverà ora anche un cantiere per dei lavori ad un edificio. Diventerà, quindi, non più possibile lasciare la via come unico sbocco per uscire da piazza della Viola.
E a questo servirebbe la soluzione di via Bonaparte, perlomeno a breve termine, in attesa delle strategie definitive del Piano traffico, ricordando che il tratto conclusivo della via, verso corso Mazzini, sarà blindato, verso febbraio o marzo, con un varco elettronico. Gli altri due varchi, invece, verranno installati, da gennaio, all'altezza della chiesa del Carmine, per l'accesso dei residenti su corso Mazzini, ed in via Cairoli. Nei prossimi mesi, dunque, si disegnerà già una prima bozza della nuova mappa del traffico, considerando che l'Arengo, come confermato dal sindaco Castelli, intende dare un segnale forte rispetto alla limitazione ai soli residenti o, in certi casi, ai soli pedoni, delle aree interne più pregiate del centro storico.
Ed in tal senso, tutta l'area nord sarà di fatto accessibile solo alle auto dei residenti e non dappertutto. Ad esempio, via Vidacilio (con accesso da corso Trieste solo per gli 8 possessori di garage) resterà isola pedonale, con i commercianti favorevoli. Via Cairoli, invece, sarà percorribile solo dai residenti che potranno sostare anche in via Ceci. Altra modifica in arrivo, l'istituzione del senso unico su via Trebbiani, da definire se in uscita o in entrata da piazza Ventidio Basso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico