Ascoli, parcheggi troppo cari in centro Gli stalli a pagamento restano vuoti

I parcheggi quasi deserti in piazza Viola
ASCOLI - «E' inutile farmila multa, tanto non ho soldi". Questo il bigliettino lasciato da un automobilista ascolano, un paio di giorni fa, sul cruscotto della...

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ASCOLI - «E' inutile farmila multa, tanto non ho soldi". Questo il bigliettino lasciato da un automobilista ascolano, un paio di giorni fa, sul cruscotto della sua auto parcheggiata nel centro storico ascolano. Un episodio eloquente sulle sempre maggiori difficoltà dei cittadini di aggiungere anche il peso del pagamento della sosta sui bilanci familiari. Ed eloquenti sono anche le immagini di questi giorni per quel che riguarda proprio le strisce blu nel cuore della città: quasi deserte, vuote, inutilizzate. Sarà un po' per il caldo, ma anche e soprattutto per le tariffe troppo alte e le difficoltà di pagare il ticket e i relativi sforamenti. Anche alla luce delle numerose auto che sostano, invece, in maniera "selvaggia", sopra aree verdi, a ridosso delle strisce pedonali o lungo la carreggiata in divieto di sosta. 

 
In tal senso, però, c'è una novità che, perlomeno, va un po' incontro agli utenti e rende meno vessatorio il servizio: ora si potrà pagare il proprio corrispettivo, in caso di sforamenti dell'orario di sosta, anche attraverso un bonifico bancario. La Saba, infatti, a fronte delle reiterate sollecitazioni e proteste, soprattutto di turisti e visitatori della città, ha deciso di aprire un apposito conto corrente per consentire a chi non avesse la possibilità di recarsi subito agli uffici di Porta Torricella per pagare la differenza del ticket per sforamento di orario direttamente attraverso un bonifico bancario. Una soluzione che se non risolve completamente il problema, perlomeno rappresenta una possibile alternativa al vedersi arrivare una multa molto più sostanziosa a casa. Diverse, già in passato, sono state le segnalazioni da parte di turisti venuti ad Ascoli che, dopo aver visitato la città, sono ripartiti diretti verso casa e solo successivamente si sono accorti del bigliettino per lo sforamento della sosta con una differenza da pagare, mora inclusa. A quel punto hanno telefonato alla Saba e si sono sentiti rispondere che potevano effettuare il pagamento solo recandosi direttamente negli uffici di Porta Torricella. Quindi sarebbero dovuti tornare indietro fino ad Ascoli... 
 

L'alternativa? Attendere l'arrivo di una sostanziosa multa, con una somma decisamente più consistente, direttamente a casa. Un sistema molto criticato che ora ha portato la multinazionale della sosta a trovare una soluzione-tampone con l'apertura di questo conto per poter effettuare il pagamento del ticket con un bonifico e risolvere il problema. Una procedura ancora un po' contorta, specie per il fatto che prima di effettuare il bonifico sia necessario contattare la Saba e accertarsi dell'importo da pagare al momento dell'operazione bancaria, ma comunque finalmente un'alternativa al pagamento di una multa salata. E questo vale anche per quegli ascolani che magari per motivi di tempo o di lavoro non riuscivano, una volta sforato l'orario, a pagare subito la differenza alla Saba. Tutto questo in attesa di arrivare - come già prospettato dal sindaco - all'attivazione dell'applicazione per pagare col telefonino e al carnet di ticket prepagati per sostare in centro.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico