ASCOLI - Una lunga battaglia legale per vedere riconosciuti i propri diritti. E a distanza di 45 anni gli eredi di uno dei 46 paracadutisti morti nella tragedia della...
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I familiari di Silvano Sabatini, 20 anni, avevano presentato ricorso al Tar per impugnare la decisione del ministero della difesa che aveva corrisposto un vitalizio di 258 euro mensili a ciascuno dei quattro eredi di Silvano Sabatini, il paracadutista di Venarotta era a bordo dell’aereo che il 9 novembre del 1971, durante una esercitazione, si inabissò nelle secche di Meloria a largo di Livorno. Nel 2013 al termine di un lungo iter giudiziario, gli eredi Leonardo Sabatini, Irene Sabatini, Tilde Sabatini e Stefania Sabatini ottennero dal tribunale il riconoscimento del vitalizio e la corresponsione di una somma una tantum di quasi 198 mila euro dopo aver detratto i circa 26 mila euro che erano già stati versati a titolo di risarcimento. Il ministero della difesa non si oppose alla sentenza del tribunale civile di Ancona e iniziò a versare un vitalizio di 258 euro. Ma gli eredi si sono rivolti al Tar perchè ritenevano di aver diritto all’adeguamento dell’assegno a 500 euro. Il Tar ha riconosciute valide le motivazioni del ricorso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico