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ASCOLI - Si fa sempre più complicata la situazione nelle scuole di Ascoli dove, negli ultimi giorni, sono cresciuti i contagiati e, di conseguenza, anche il numero delle classi in quarantena. Sono 15 quelle dell’Isc Borgo Solestà-Cantalamessa costretti a lasciare a casa gli studenti e ad attivare la didattica a distanza ormai da qualche giorno, dal momento che con l’inizio della prossima settimana già i primi studenti dovrebbero ritornare sui banchi.
La difficoltà maggiore per la task force istituita dal servizio di igiene e sanità pubblica dell’Area vasta , in questo momento, è quello di riuscire a compiere in tempi rapidi il tracciamento e quindi procedere nel più breve tempo possibile a disporre le quarantene per circoscrivere i casi ed evitare l’espandersi dei contagi.
Un numero destinato sicuramente a crescere con il passare dei giorni dal momento che sarebbero un centinaio le classi in cui sarebbero stati riscontrati dei contagi e che, pertanto, potrebbero essere messe in quarantena. Nel frattempo, sono 195 i nuovi positivi riscontrati nelle ultime 24 ore a fronte di 2453 tamponi effettuati di cui 1404 nel percorso screening diagnostico, 775 in quello antigenico e 1049 nel percorso guariti. La provincia più colpita è quella di Ancona con 90 nuovi casi seguita da quella di Macerata con 69. A seguire, le province di Ascoli con 17, Pesaro Urbino con 15 e Fermo con 1 mentre sono 3 i positivi provenienti da fuori regione. Aumentano lievemente il numero dei ricoveri con un degente in più rispetto alle ventiquattr’ore precedenti in terapia intensiva mentre sono state 6 le persone dimesse; cala anche l’incidenza che si attesta a 174,03 ogni centomila abitanti. Sono quattro, purtroppo, le persone decedute, tra queste anche un settantunenne di San Benedetto che era ricoverato all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona.
Gli altri tre decessi, riguardano una novantunenne di Macerata, un sessantacinquenne di Petritoli e la quattordicenne della provincia di Ancona che era stata ricoverata al Salesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico