Palazzi imbrattati del centro Per ripulirli 8.000 euro

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ASCOLI - I giochi sono fatti: chi voleva approfittare per ottenere il contributo dell'Arengo finalizzato a risistemare le facciate degli edifici del centro storico di Ascoli, quasi tutte deturpate, doveva presentare la relativa domanda entro venerdì. Ora, sulla base delle varie richieste pervenute all'Arengo, verrà formata la graduatoria per l'assegnazione dei soldi. Il fondo a disposizione, è di 117 mila euro totali, recuperati dall'Arengo dai fondi per i Piani di riqualificazione urbana (Prusst) non utilizzati. Fondi che, altrimenti, si sarebbero dovuti restituire al Governo centrale. In diversi, tra i proprietari di immobili in centro storico, hanno presentato la domanda, così come in tanti avevano richiesto informazioni, nei giorni scorsi, sul possibile ottenimento dei contributi. Ma per sapere il numero esatto delle persone inserite nella graduatoria per l'assegnazione dei fondi (fino ad un massimo di 8 mila euro a persona), si conoscerà soltanto la prossima settimana, dopo che gli uffici preposti avranno verificato tutta la documentazione pervenuta. L'obiettivo dichiarato dell'Arengo, al momento di diramare l'apposito avviso pubblico, era concedere contributi in conto capitale a tutti i proprietari di edifici che intendessero avviare lavori di riqualificazione esterna degli stessi. Una scelta di campo ben precisa dell'Amministrazione comunale in risposta all'esigenza di "risanare" l'immagine del centro cittadino alla faccia del degrado e degli imbrattatori, dell'abbandono e dell'incuria. Ora si dovrà passare alla fase concreta, con la distribuzione dei fondi stanziati a coloro che vorranno effettuare interventi di risanamento di tutte le parti esterne di edifici rientranti nell'area perimetrata del centro storico. Contributi che, come detto, potranno arrivare fino ad 8.000 euro a palazzo. Naturalmente, gli interventi possibili riguarderanno alcune specifiche tipologie quali la riqualificazione delle facciate degli edifici e precisamente la ricostruzione, ricomposizione degli elementi architettonici caratterizzanti, gli interventi di pulitura delle facciate .
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Corriere Adriatico