Salgono a 900 le famiglie sfollate ​solamente ad Ascoli per il terremoto

Salgono a 900 le famiglie sfollate solamente ad Ascoli per il terremoto
ASCOLI - Non servono più le parole, quando a fotografare lo scenario post-sisma ad Ascoli sono i numeri: ad oggi sono addirittura 1640 le ordinanze disposte...

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ASCOLI - Non servono più le parole, quando a fotografare lo scenario post-sisma ad Ascoli sono i numeri: ad oggi sono addirittura 1640 le ordinanze disposte dall’Arengo a seguito degli edifici dichiarati inagibili con schede Fast o Aedes sul territorio ascolano. Numeri da brividi che trovano, poi, un riscontro negativo anche quando si fa riferimento ai circa 900 nuclei familiari sfollati da agosto 2016 ad oggi. Tutto questo mentre sono ancora 331 i sopralluoghi ancora da effettuare su aggregati di edifici (da un minimo di 1 fino a 4 o 5 immobili). E tutto questo nel momento in cui si avvicina a grandi passi la scadenza dei termini per ottenere i contributi per sistemare gli appartamenti inagibili, ovvero il 31 dicembre, con il rischio purtroppo ancora presente di poter penalizzare quegli ascolani che devono ancora ottenere il sopralluogo sulla propria abitazione. Il lavoro da effettuare è ancora tanto, nonostante quelle 1640 ordinanze (1270 quest’anno e 370 nel 2016) che la dicono lunga su quanto gli uffici comunali preposti, sotto la guida dell’ingegner Ballatori, e i tecnici della Protezione civile siano riusciti a portare avanti dal punto di vista delle verifiche e delle relative procedure. Certo è che, subito dopo quelle prime scosse di agosto del 2016, nessuno si sarebbe potuto immaginare una tale quantità di lesioni rilevanti sul patrimonio immobiliare ascolano. 
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Corriere Adriatico