Ascoli, l'onda lunga del maltempo: parete a rischio, chiusa via Ariosto

ASCOLI - Dopo la grandinata di giovedì e relativa tempesta, dopo il fortunale di sabato sera che ha messo fortemente in difficoltà anche gli spettatori e i...

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ASCOLI - Dopo la grandinata di giovedì e relativa tempesta, dopo il fortunale di sabato sera che ha messo fortemente in difficoltà anche gli spettatori e i calciatori in campo al Del Duca, anche ieri pomeriggio i temporali non hanno risparmiato le cento torri.

 

E l’ondata di maltempo continua a mietere danni. Oltre agli scantinati e garage allagati e le colture danneggiate per i quali si sta facendo la conta dei danni anche le infrastrutture viarie sono state messe a dura prova. Si calcola che negli ultimi giorni sono caduti quasi un centinaio di fulmine a causa dell’alto tasso di umidità nell’aria.

Violenta grandinata si abbatte sul Piceno. L'appello del sindaco: «Restate a casa»

«Ringrazio il dirigente della viabilità, l’ingegnere Colapinto, il geometra Borraccini e i dipendenti che sono stati al lavoro per mettere in sicurezza le strade provinciali di Venarotta, Roccafluvione, Ascoli e Castel Trsoino dopo il tremendo acquazzone» afferma Sergio Fabiani, presidente della Provincia ma l’emergenza non è finita. E la prima in ordine è via Ariosto, meglio conosciuta come strada sotto i mulini, che collega Porta Maggiore al centro storico e a Porta Tufilla che non si sa ancora per quanto tempo rimarrà interdetta al traffico. L’enorme quantità di acqua in poche ore, infatti, non solo ha provocato la caduta di alberi sulla carreggiata stradale, immediatamente rimossi dai vigili del fuoco, ma la parete rocciosa ora è sotto osservazione. 
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Corriere Adriatico