Anziani morti nella Rsa di Offida, infermiera condannata per falsa testimonianza durante il processo

La Rsa di Offida
ASCOLI -  È stata condannata a un anno e sei mesi di carcere una delle due infermiere finite a processo perchè accusate di aver calunniato e testimoniato il...

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ASCOLI -  È stata condannata a un anno e sei mesi di carcere una delle due infermiere finite a processo perchè accusate di aver calunniato e testimoniato il falso nel corso del processo sulle morti della Rsa di Offida che vedeva imputato l’ex infermiere Leopoldo Wick, condannato poi all’ergastolo. Nel corso di quel processo che si è tenuto davanti ai giudici della corte d’assise di Macerata, tra gli altri, vennero chiamati a testimoniare anche due infermiere della struttura le cui deposizioni vennero contestate dal Pm Umberto Monti in quanto discordanti con la versione data ai carabinieri e quindi denunciate.

 

Una di loro aveva già patteggiato nei mesi scorsi una condanna a due anni di carcere mentre l’altra era stata rinviata a giudizio. Il suo difensore di fiducia, l’avvocato Nazario Agostini, ha chiesto per la sua assistita il rito abbreviato e ieri è arrivata la sentenza del giudice per le udienze preliminari di Macerata, Domenico Potetti, che ha ritenuto colpevole la donna e l’ha condannata a un anno e sei mesi di reclusioni con la concessione della condizionale. «La mia assistita si professa innocente - dice l’avvocato Agostini - perchè non c’è stata né falsa testimonianza né calunnia. Aspetteremo di conoscere le motivazioni ella sentenza per poi poter presentare ricorso in appello». Nel frattempo, il 12 luglio si aprirà il processo d’appello per gli omicidi nella Rsa.

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Corriere Adriatico