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ASCOLI - Dalle idee e i suggerimenti, ora si passa al progetto: un passaggio molto importante è previsto, infatti, entro la prossima settimana, per ridisegnare il nuovo volto di piazza Arringo. Una piazza che, oltre ad essere funzionale, dovrà rappresentare una suggestiva cartolina da inserire nel dossier per la candidatura della città a Capitale italiana della cultura 2024.
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Il sindaco Fioravanti, quindi, insieme all’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, intende stringere i tempi e proprio nella settimana entrante intende prendere una decisione per sbloccare la progettazione dell’opera e poi avviare i lavori entro la fine dell’anno, come da cronoprogramma legato all’utilizzo dei finanziamenti previsti dal bando Iti 1.
Il progetto
Dopo aver raccolto attraverso uno specifico avviso le idee di semplici cittadini e studi tecnici, riguardo le possibili soluzioni per migliorare l’immagine di piazza Arringo, anche in ottica turistica, entro la prossima settimana il sindaco Fioravanti intende sciogliere il nodo legato alla progettazione. Una scelta che arriverà anche dopo un confronto avuto con la facoltà di Architettura di Unicam e con l’artista Giuliano Giuliani, considerando la volontà di andare ad utilizzare, perlomeno in una parte della piazza, una pietra locale di prestigio come il travertino, anche per garantire un impatto visivo unico e inconfondibile alla piazza stessa.
L’affidamento
Raccolte tutte le idee e i suggerimenti, arriva ora il momento della decisione e dell’affidamento dell’incarico di progettazione. Un progetto che, tra le altre cose, dovrà tener conto anche della necessità rilevata, in maniera prudenziale, di migliorare anche l’aspetto della tenuta della pavimentazione – rispetto a quella attuale – dopo le riflessioni fatte a seguito dei monitoraggi effettuati dagli esperti dell’Università di Parma sulla pietra indiana e tenendo conto di una possibile risposta ottimale alle sollecitazioni anche in prospettiva futura. In altre parole, si intende realizzare un intervento che possa poi durare nel corso di decenni senza problemi.
Ma l’intervento su piazza Arringo, in realtà, consentirà anche di mettere a punto di avviare altri lavori di ripavimentazione in alcune vie esclusivamente pedonali che hanno bisogno di una manutenzione straordinaria. E questo sarà possibile andando a riutilizzare la pietra indiana che si andrà a recuperare proprio da piazza Arringo, dopo la sostituzione delle lastre per lasciare spazio al travertino. Quel che è certo è che l’elaborazione progettuale, secondo la programmazione messa a punto dal sindaco e dall’assessore Cardinelli, dovrà essere completata in tempi rapidi, perché l’obiettivo è poi sbloccare l’affidamento dei lavori dopo l’estate e aprire, comunque, il cantiere entro l’anno per poter contare sui finanziamenti resi disponibili dalla Regione grazie ad una rimodulazione del bando Iti 1.
L’estate
Allo stesso tempo, si consentirà – emergenza Covid permettendo – l’utilizzo della piazza anche per eventi e iniziative previsti nel periodo estivo senza ulteriori ostacoli e impedimenti oltre agli inevitabili cantieri per la ricostruzione post sisma. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico