ASCOLI - Giovanni Albertini non è morto per un infarto o un malore, ma molto probabilmente per i colpi subiti. È quanto trapela dall'autopsia eseguita oggi...
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L'esame autoptico che il Pm Umberto Monti ha affidato ai medici legali Pietro Alessandrini e Sabina Canestrari potrebbe aver dato una svolta decisiva all'inchiesta, escludendo una morte naturale e lasciando aperta, invece, la concreta possibilità che il decesso, avvenuto alle 2 di notte, sia stato conseguenza dei colpi ricevuti durante la lite avvenuta verso le 21.30.
L'ispezione cadaverica ha evidenziato tre ematomi sul corpo di Albertini, uno allo zigomo sinistro, l'altro al labbro superiore ed il terzo, e più importante, ad un fianco.
I carabinieri stanno inoltre valutando la posizione di un altro soggetto che potrebbe aver avuto un ruolo e preso direttamente parte alla lite: si tratterebbe di un amico del commerciante indagato, già identificato dai militari dell'Arma. Anche in base alle testimonianze raccolte in questi giorni, si cerca di capire se anche lui abbia colpito Albertini. Al momento non risultano provvedimenti nei suoi confronti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico