Danni all’auto e minacce alla compagna del padre. La donna di 56 anni ha chiesto l’aiuto dei carabinieri

Danni all’auto e minacce alla compagna del padre. La donna di 56 anni ha chiesto l’aiuto dei carabinieri
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ASCOLI Non vedeva di buon occhio la donna con cui il padre aveva una relazione tanto da insultarla, minacciarla e poi scagliarsi su di lei danneggiandole l’auto. È quanto accaduto a maggio scorso. Il giovane cominciò ad urlare all’indirizzo della compagna del padre chiedendole come mai si trovasse ancora una volta lì e poi le intimò di non farsi più vedere.

 

 
Le minacce
Non pago di ciò, all’apice della rabbia, il ragazzo passò poi alle minacce avvertendola di guai peggiori. La donna, temendo che la situazione potesse degenerare, raggiunse la sua vettura con l’intento di andarsene. Fu in questo preciso istante che il giovane impugnò un bastone e colpì violentemente la Volkswagen della donna mandando in frantumi uno degli specchietti retrovisori per poi scagliarsi sull’abitacolo assestando una bastonata su uno dei montanti. La donna, impaurita, riuscì ad allontanarsi ma dopo aver percorso poche centinaia di metri si fermo e chiamò i carabinieri. Una pattuglia arrivò sul posto e i militari dell’Arma procedettero con i rilievi e con l’identificazione dei presenti. Raccolsero anche le testimonianze di padre e figlio che, però, intesero sminuire il fatto. 


La denuncia
La vittima della presunta aggressione, invece, si recò poi nella caserma del comando provinciale dei carabinieri dove formalizzò la denuncia. A distanza di circa dieci mesi da quei fatti, ieri mattina in tribunale era fissata l’udienza del procedimento penale nei confronti del giovani davanti al giudice Di Battista. In apertura, la donna ha deciso di rimettere la querela e a quel punto, il difensore del giovane, l’avvocato Mauro Gionni, ha chiesto l’estinzione del reato per particolare tenuità del fatto. Richiesta che è stata accolta dal giudice. 
 

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Corriere Adriatico