Ascoli: maxi rissa in piazza: raffica di arresti e un ragazzo grave in ospedale

Ascoli: maxi rissa in piazza: raffica di arresti e un ragazzo grave in ospedale
ASCOLI - Sono agli arresti domiciliari ed una piantonata all’ospedale Mazzoni di Ascoli dove si trova ricoverato a seguito delle ferite riportate le persone che...

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ASCOLI - Sono agli arresti domiciliari ed una piantonata all’ospedale Mazzoni di Ascoli dove si trova ricoverato a seguito delle ferite riportate le persone che giovedì pomeriggio si sono rese protagoniste della violenta rissa scoppiata in piazza del Popolo nel pomeriggio. 


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Si tratta di tre giovani albanesi, un marocchino e un romeno che devono rispondere al momento del reato di rissa aggravata mentre una sesta persona è accusata di resistenza a pubblico ufficiale dopo una colluttazione con un poliziotto che cercava di fermarla. Anche l’agente ha dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso che hanno disposto una prognosi di dieci giorni. 
È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Mazzoni, invece, uno dei tre ragazzi albanesi. Nella violenta colluttazione ha riportato dei seri traumi e non si esclude che nelle prossime ore possa essere sottoposto ad un intervento chirurgico.
 

Subito dopo essere state condotte nella caserma dei carabinieri ed in questura anche le altre persone coinvolte hanno fatto ricorso alle cure dei medici del nosocomio ascolano per medicare le ferite e alcuni tagli che avevano riportato in quei concitati momenti di violenza in Piazza del Popolo. Dalle testimonianze raccolte sin da subito dagli agenti di polizia e dai carabinieri si sta cercando di ricostruire l’accaduto. Dai primi elementi raccolti, sembrerebbe che la miccia che ha fatto scoppiare la rissa sia stato un apprezzamento poco gradito che uno dei giovani avrebbe rivolto ad una ragazza. Da lì, si è assistito ad una vera e propria escalation di violenza con calci, pugni, colpi di bottiglia e tavoli e sedie gettate all’aria tra lo stupore delle tante persone che in quel momento si trovavano a passeggio per le vie del centro cittadino. La ragazza che secondo alcune testimonianze sarebbe stata oggetto dell’apprezzamento, sarebbe davvero provata dell’accaduto e si troverebbe ora chiusa in casa in stato di choc. Ma gli investigatori stanno cercando di appurare se ad acuire ulteriormente gli animi possano esserci tra i contendenti anche degli attriti pregressi che potrebbero aver infiammato ancor di più gli animi. Intanto, sono stati acquisiti i filmati registratio dalle telecamere degli impianti di viedeosorveglianza installate in piazza del popolo dall’amministrazione comunale ed anche quelle riprese dalle apparecchiature montate all’esterno di alcune attività commerciali per riuscire ad avere una visione dettagliata di quei momenti e accertare eventuali responsabilità. Decisivi saranno anche gli esiti dei rilievi effettuati dalla polizia scientifica. Un largo tratto del loggiato di Piazza del Popolo, al termine della violenta colluttazione, era stato delineato per consentire agli investigatori di analizzare l’area anche per verificare se potessero esserci state altre persone che avevano partecipato alla rissa per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico