Dirigente d’azienda stroncato da un malore in Albania: Maurizio Coltamai aveva 57 anni

Dirigente d’azienda stroncato da un malore in Albania: Maurizio Coltamai aveva 57 anni
ASCOLI Una tristissima notizia ha funestato la città. Sabato sera, è morto all’improvviso, colto da malore, all’età di 57 anni, Maurizio Coltamai....

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ASCOLI Una tristissima notizia ha funestato la città. Sabato sera, è morto all’improvviso, colto da malore, all’età di 57 anni, Maurizio Coltamai. L’uomo, dirigente dell’azienda Grafiche D’Auria, si trovava in Albania dove si recava di frequente per lavoro. Si occupava del settore “shopper” e supervisionava lo stabilimento di proprietà dell’azienda ascolana nel paese delle Aquile.

 

Nel momento in cui è stato colto dal malore, Maurizio era in un appartamento con un’altra persona la quale ha subito capito che qualcosa non andava perché lo ha visto accasciarsi improvvisamente. Ha subito dato l’allarme, ma per Maurizio non c’è stato più nulla da fare. In Albania si sono recati alcuni familiari per espletare le pratiche burocratiche e riportare la salma ad Ascoli.

Promessa dell’atletica

Maurizio Coltamai era stato una promessa del mezzofondo azzurro. Ha iniziato a praticare questa disciplina con la società Asa quando frequentava la terza media ed ha smesso all’età di 19 anni quando si è recato a Roma per seguire i corsi universitari. Durante il periodo agonistico stato tra i tre più forti mezzofondisti d’Italia della sua categoria ed ha conquistato il titolo di campione d’Italia di corsa campestre a squadre ai Giochi della Gioventù per il liceo scientifico Orsini. La passione per lo sport comprendeva anche il calcio. Maurizio era un grande tifoso dell’Ascoli; era solito frequentare lo stadio Del Duca e parlava spesso dei bianconeri.

Una famiglia conosciuta

La famiglia di Maurizio è molto conosciuta in città. Il papà Carlo, appassionato di montagna, è stato il titolare dell’autocarrozzeria Picchio Verde. La moglie Patrizia Calcagni è la titolare della società Simbiosi Marketing che ha organizzato per anni gli eventi più importanti in città. Maurizio lascia nell’immenso dolore i genitori Carlo e Giuliana, la moglie Patrizia, la figlia Camilla e la sorella Mariella. Si attende il rientro della salma per fissare la data delle esequie

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Corriere Adriatico