Ascoli, la donna scomparsa da casa ritrovata senza vita ​sull'Annunziata

Lidia Di Nicola e il Colle dell'Annunziata dove è stato trovato il cadavere della donna
ASCOLI - E' stata ritrovata morta poco fa Lidia Di Nicola la donna di 50 anni scomparsa da casa venerdì pomeriggio dalla sua abitazione a Borgo Solestà. Il...

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ASCOLI - E' stata ritrovata morta poco fa Lidia Di Nicola la donna di 50 anni scomparsa da casa venerdì pomeriggio dalla sua abitazione a Borgo Solestà. Il cadavere è stato scoperto da un carabiniere di Castignano vicino alla chiesa dell'Annunziata.


 

Sul posto gli agenti delle forze dell'ordine, il sostituto procuratore Lorenzo Destro e il medico legale Pietro Alessandrini per stabilire se il decesso è legato a un suicidio o a un omicidio. La donna, prima di lasciare la casa per andare a fare una passeggiata aveva lasciato l'anello dentro un pacchetto di sigarette e il telefono cellulare sul tavolo della cucina. Un dettaglio che potrebbe risultare utile alle indagini. La donna è stata trovata accasciata accanto a un rovo nei pressi della scalinata che centro di Ascoli conduce al Colle dell'Annunziata verso la  Fortezza Pia. Lidia Di Nicola Indossava gli stessi abiti che aveva il giorno in cui è scomparsa: dei fuseaux e un giubbino di pelle nero; un paio di scarpe gialle.  Da una prima ricognizione la morte risalirebbe a diversi giorni fa, probabilmente il giorno stesso della scomparsa o poco dopo. Il marito Bruno
si era rivolto anche alla trasmissione "Chi l'ha visto". La coppia ha un bimbo di 12 anni. Il magistrato Umberto Monti ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Un passaggio tecnico per procedere all'autopsia e ad altri esami specifici. Sul corpo di Lidia Di Nicola non sono stati trovati segni di violenza. 


Il sostituto procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno Umberto Monti ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di istigazione al suicidio in relazione alla morte di Lidia Di Nicola. Una scelta che il magistrato ha definito "tecnica", per poter effettuare tutti gli accertamenti a cominciare dall'autopsia, che verrà affidata probabilmente lunedì al medico legale Pietro Alessandrini, lo stesso che oggi ha compiuto la ricognizione cadaverica. Monti ha autorizzato il trasferimento della salma all'obitorio di Ascoli.


Pur non entrando nel dettaglio, il magistrato ha lasciato intendere che dalla ricognizione cadaverica e dai primi accertamenti sullo stato del luogo dove è stata trovata la donna non sono emersi elementi che possano far sospettare una morte violenta. Il pm ritiene in ogni caso indispensabili ulteriori accertamenti per far completa luce sulla vicenda. Il suicidio è comunque l'ipotesi a questo punto più plausibile. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico