Ascoli, tribuna Est dello stadio Del Duca Il bando a fine mese per avviare i lavori

Lo stadio Del Duca dopo la demolizione della tribuna
ASCOLI - E’ in programma per la fine del mese la gara di appalto per la nuova tribuna Est allo stadio Del Duca. Se ufficialmente l'Arengo glissa, dopo le preoccupazioni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - E’ in programma per la fine del mese la gara di appalto per la nuova tribuna Est allo stadio Del Duca. Se ufficialmente l'Arengo glissa, dopo le preoccupazioni manifestate dal presidente dell'Ascoli Picchio, Francesco Bellini, riguardo i tempi di completamento dell'intervento, in realtà negli uffici tecnici preposti si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per il bando che dovrà affidare i lavori allo stadio Del Duca.  Bando che sarà pronto, secondo quanto confermano dall'ente comunale, entro la fine di febbraio, quindi tra poco più di venti giorni.  In realtà, si stanno definendo con grande meticolosità tutti i parametri e i criteri da inserire nel bando di gara proprio per evitare ogni possibile intralcio (come eventuali ricorsi) o ritardo una volta aggiudicati i lavori. 

La scelta, dopo l'approvazione del progetto esecutivo, sarebbe stata, dunque, quella di predisporre un bando inappuntabile e rigoroso per evitare poi strascichi proprio nel momento in cui si dovrà passare dalle carte ai fatti, ovvero all'apertura del cantiere e l'avvio delle ruspe.  Cercando anche di evitare possibili lievitazioni dei prezzi in corso d'opera, con il rischio di uno stop dei lavori e una necessaria integrazione finanziaria che potrebbe mettere in difficoltà l'Arengo.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico