Quattro appartamenti sequestrati alla ladra Rom: comprati coi bottini ​nei furti in casa nelle Marche

Quattro appartamenti sequestrati alla ladra Rom: comprati coi bottini nei furti in casa nelle Marche
MARTINSICURO -  Investe i proventi di una carriera di ladra ed i bottini dei furti in casa, compiuti in diverse province delle Marche,  si trasformano in 4 appartamenti:...

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MARTINSICURO -  Investe i proventi di una carriera di ladra ed i bottini dei furti in casa, compiuti in diverse province delle Marche,  si trasformano in 4 appartamenti: ma ora sono finiti sotto sequestro. La divisione Anticrimine della questura di Teramo ha dato esecuzione al decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di L’Aquila – Sezione Misure di Prevenzione, di 4 immobili, il cui valore di mercato ammonta complessivamente a circa 250mila euro. I beni si trovano tutti nel Comune di Martinsicuro. Sarebbero di una donna di 31 anni, con precedenti per reati di droga e contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione nei confronti di soggetti vulnerabili.

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La donna era già destinataria di un provvedimento di divieto di ritorno nei Comuni di Montesilvano, Tolentino e San Benedetto. La donna, appartenente ad una delle famiglie rom di origine italiana, viveva da tempo in forma stabile sulla costa teramana; avrebbe commesso prevalentemente furti in abitazione, riportando ben due condanne.

 

 

Dal 2007 quando era ancora minorenne, è risultata coinvolta nella ricettazione di oggetti in oro. Nonostante le misure detentive e di prevenzione nei suoi confronti però non avrebbe smesso. L’attività della divisione Anticrimine è quindi iniziata lo scorso febbraio, in seguito all’arresto della donna, in flagranza di reato, per il furto nell’abitazione di un’anziana invalida. Il fatto si era verificato in provincia di Pesaro in concorso con una complice, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, già colpita lo scorso novembre dal sequestro di prevenzione – eseguito dalla questura di Teramo – di una vettura e di due immobili, sempre di Martinsicuro. Nel corso dell’arresto delle 2 donne, altri complici si erano dileguati a bordo di un’autovettura, poi abbandonata poco distante; per garantirsi la fuga, il conducente del veicolo, ha rischiato di investire i pedoni che si trovavano in strada e di provocare incidenti. In sede di approfondimenti patrimoniali è emerso, tra le altre cose, che la destinataria del provvedimento eseguito ieri è risultata per le indagini della polizia coinvolta nel furto in abitazione di una anziana avvenuto nel 2018 a Monsanpolo del Tronto. Nell’occasione erano stati sottratti preziosi, buoni fruttiferi e denaro  per  15mila euro. A distanza di pochi mesi, la donna, che non ha mai denunciato redditi che per la loro consistenza e “serietà” potessero rappresentare la causa giustificativa degli investimenti effettuati, era riuscita ad acquistare gli immobili oggetto di sequestro, che rappresenterebbero il “frutto”, ossia il reimpiego della sua presunta attività illecita.

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Corriere Adriatico