Ascoli, il ministero dell'Ambiente ordina di risanare la discarica Ipgi

Gli scarichi all'Ipgi
ASCOLI - "Intervenite subito" L’ordine arriva dal ministero dell’Ambiente che chiede un resoconto dettagliato sulle disastrose condizioni dell’ex Ipgi....

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ASCOLI - "Intervenite subito" L’ordine arriva dal ministero dell’Ambiente che chiede un resoconto dettagliato sulle disastrose condizioni dell’ex Ipgi. La terza divisione dell’ufficio Bonifiche e Risanamento del ministero bussa, dunque, alla porta delle istituzioni locali con una missiva arrivata nei giorni scorsi sul tavolo del comune di Ascoli , dell’Arpam, della Regione e della Provincia. Uno solo l’obiettivo: avere un quadro completo della portata del potenziale danno ambientale provocato dallo sversamento di percolato dalla vasca dell’Ipgi. La comunicazione ufficiale del Ministero, poi, prosegue: «bisogna adottare tutte le iniziative volte alla tutela della salute pubblica e dell’ambiente circostante». Una nuova bufera, quindi, sta per abbattersi di nuovo sulla Ipgi, ex discarica ascolana da anni al centro di un vero e proprio tira e molla tra ambientalisti e istituzioni. Il dirigente dell’ufficio Bonifiche e Risanamento del Ministero, sollecitato nei mesi scorsi dai vertici di Legambiente Ascoli, dunque, vuole vederci chiaro. Si tratta della ex discarica che si trova tra le colline dei Calanchi; quella stessa discarica in disuso da decenni che si trova in uno stato a dir poco pietoso. La vasca di sedimentazione è  costellata di crepe e il percolato ancora giacente all’interno sgorga ovunque oltre i margini di contenimento, fino a riversarsi nel terreno circostante. 
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Corriere Adriatico