Ascoli, tre telecamere ma nessuna ha filmato l'investimento di 2 donne

Il luogo dell'incidente
ASCOLI - Le condizioni di Donatella Morgese 50 anni e della figlia Elisa Angelini di 13 (ricoverata al Salesi) investite lunedì mattina sulla Piceno-Aprutina, permangono...

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ASCOLI - Le condizioni di Donatella Morgese 50 anni e della figlia Elisa Angelini di 13 (ricoverata al Salesi) investite lunedì mattina sulla Piceno-Aprutina, permangono stazionarie. I medici si riservano di sciogliere la prognosi nelle prossime 48 ore. La tredicenne ha un ematoma alla testa che comunque è in fase di miglioramento. Stesso discorso per quanto riguarda la madre che è stata sottoposta ad intervento chirurgico agli arti e lo sarà di nuovo la prossima settimana. Purtroppo le indagini che stanno conducendo i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile non hanno ancora portato ad individuare il conducente del Suv. Il testimone che ha assistito all’investimento ha visto un fuoristrada non di grandi dimensioni - che ha investito la ragazzina. Ma esiste davvero il piraat della strada? Si sperava infatti che le tre telecamere dislocate lungo il tragitto della Piceno-Aprutina potessero fornire un aiuto. Invece, è emerso che una risulta fuori uso in attesa che venga risistemata, l’altra è guasta mentre la terza non ha effettuato alcuna registrazione. In più occasioni era stato lanciato l’allarme sulla pericolosità di quel tratto di strada soprattutto perché c’è una fermata degli autobus. L’illuminazione è insufficiente e l’unico palo esistente quella mattina non funzionava per cui la visibilità risultava piuttosto ridotta. Alle 6 di mattina viene spenta la luce pubblica nelle zone periferiche – cosa che è stata più volte segnalata perché porta ad un aumento del rischio incidenti - per cui diventa incombente il pericolo dell’effetto notte che riduce sensibilmente il campo visivo.
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Corriere Adriatico