Ascoli, sospensione dal servizio Dipendente denuncia il Comune

Palazzo Arengo
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ASCOLI - Dopo il caso del primo dipendente licenziato dal Comune di Ascoli  lo scorso 31 agosto per «falsa attestazione della presenza in servizio», ora l’Amministrazione comunale si ritrova con un’altra grana relativa al rapporto con un altro impiegato. Un dipendente, C.C. le iniziali, che ha deciso di presentare ricorso dopo un procedimento disciplinare disposto dall’ente con sospensione di due giorni dal lavoro e relativa sanzione, per 141,51 euro, per un comportamento ritenuto non corretto. L’Ufficio legale dell’Arengo, dunque, dovrà difendere il proprio operato a fronte della richiesta del dipendente in questione di annullare il provvedimento (ritenendo che la contestazione disciplinare e conseguentemente l’intero procedimento disciplinare siano dichiarati illegittimi) o in subordine di trasformare la sanzione disciplinare di sospensione in un rimprovero verbale o in una multa non maggiore di quattro ore di retribuzione o comunque fortemente ridotta. 
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Corriere Adriatico