ASCOLI - Le pesanti ferite procurate dal terremoto al patrimonio dell’Arengo riaprono anche una riflessione più ampia, da parte dell’Amministrazione comunale,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il confronto di ieri mattina, tra l’assessore Silvestri e i tecnici comunali, si è imperniato soprattutto sulle numerose situazioni anomale che vedono l’Arengo sopportare i costi di manutenzione e, in alcuni casi, anche della pubblica illuminazione, anche per strade che sono di proprietà privata. Uno scenario che ora deve essere cambiato. «Stiamo affrontando – spiega l’assessore Silvestri dopo la riunione di ieri mattina – il discorso della regolarizzazione di annose situazioni ereditate che riguardano il rapporto tra il Comune e i privati. Abbiamo appena esaminato la questione di diverse strade, prevalentemente nelle frazioni o zone periferiche, che sono di proprietà privata ma ad uso pubblico e per le quali l’ente fornisce la pubblica illuminazione e si occupa della manutenzione. La situazione è complicata perché per poter acquisire la proprietà delle strade occorre che si esprimano i condomini proprietari e in tal senso avevamo già fatto un tentativo ma senza esito».
«Ora procederemo – aggiunge Silvestri – riconvocando i vari condomini o le imprese proprietarie delle strade per trovare una soluzione, visto che occorre la loro approvazione del passaggio delle aree al Comune. Certo è che queste situazioni vanno chiarite e formalizzate, considerando che altrimenti manutenzione e illuminazione spetterebbero ai privati. Stiamo verificando come andare a risolvere queste situazioni che addirittura, in qualche caso, risalgono a circa 30 anni fa». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico