Boldrini dà una speranza ai lavoratori Haemonetics

Boldrini dà una speranza ai lavoratori Haemonetics
ASCOLI - Haemonetics, qualcosa si muove. Nei giorni scorsi il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha inviato una comunicazione ai lavoratori che da circa 450 giorni...

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ASCOLI - Haemonetics, qualcosa si muove. Nei giorni scorsi il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha inviato una comunicazione ai lavoratori che da circa 450 giorni presidiano i cancelli dello stabilimento, che il progetto della start up che gli stessi lavoratori avevano predisposto per rilevare l'azienda sta andando avanti. "La presidente Boldrini - spiega Serena Fanini - ci ha fatto sapere che il nostro progetto è stato girato agli uffici competenti del ministero della salute e a quello del lavoro. Una buona notizia che alimenta ancor di più le nostre speranze di poter tornare a lavorare. Nel frattempo la nostra battaglia continua e lasceremo il presidio solamente per rientrare all'interno dello stabilimento". Ma c'è anche un altro elemento che lascia ben sperare gli ex lavoratori di poter vedere premiati i loro sforzi. "Abbiamo notizie - rivela Fanini - dalle quali emergerebbe, a nostro avviso, la volontà di Haemonetics di non chiudere definitivamente lo stabilimento. E' passato un anno e mezzo e ancora i macchinari vengono fatti lavorare e tenuti in perfetta efficienza. Sappiamo che la multinazionale americana ha espresso la volontà di non voler vendere i macchinari". Ma se l'orizzonte appare meno nero, fa ancora discutere l'assenza delle istituzioni. "La loro latitanza è inaccettabile” - tuona Vinicio Ferracuti dell'Ugl.
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Corriere Adriatico