Sabina Guzzanti ​al presidio Prysmian

Sabina Guzzanti ​al presidio Prysmian
ASCOLI - La solidarietà di Sabina Guzzanti al presidio degli operai della Prysmian. Dopo la visita di Fiorello, in città...

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ASCOLI - La solidarietà di Sabina Guzzanti al presidio degli operai della Prysmian.








Dopo la visita di Fiorello, in città per il suo spettacolo “L’ora del Rosario”, oggi gli operai della multinazionale che produce cavi che dal 27 febbraio presidiano lo stabilimento di Castagneti, hanno ricevuto una nuova celebre visita.



Sabina Guzzanti, attrice e figlia del giornalista Paolo Guzzanti, ad Ascoli per presentare il film “La Trattativa”, ha voluto portare il suo saluto ai 113 dipendenti della Prysmian ma soprattutto ha voluto manifestare il disappunto per la scelta dei vertici della multinazionale: “Mi auguro che questo presidio ottenga quello che deve ottenere. C’è una multinazionale che ottiene finanziamenti pubblici ma decide di chiudere stabilimenti magari per rinvestire in finanza. E’ chiaro che questo meccanismo ci porterà alla rovina”.



E poi conclude con un “Resistete”. Un incitamento, un augurio e la dimostrazione di essere davvero dalla parte di questi 113 operai che attendono con trepidazione il nuovo incontro al Mise, in agenda per il prossimo 9 aprile. Nel primo summit interlocutorio esponenti del Governo hanno chiesto ai vertici della multinazionale di presentare nel prossimo appuntamento il piano industriale di tutti gli stabilimenti del gruppo in Italia.



La Prysmian ha ottenuto 32 milioni di euro (in parte a fondo perduto) di finanziamenti grazie ad un bando del Governo per potenziare gli stabilimenti del Sud, ma appare inaccettabile e paradossale che questi incentivi possano tradursi nella chiusura di altri stabilimenti d’Italia, causando una sperequazione al contrario e che stavolta penalizza il Nord. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico