Castelli lascia Fi e guarda alle regionali «Mi considerano di troppo, ne prendo atto»

Guido Castelli
ASCOLI  - «Nelle Marche, in Forza Italia qualcuno mi considera di troppo. Rispetto le scelte di tutti ma prima ancora rispetto i miei principi e la mia cultura...

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ASCOLI  - «Nelle Marche, in Forza Italia qualcuno mi considera di troppo. Rispetto le scelte di tutti ma prima ancora rispetto i miei principi e la mia cultura politica. Continuerò a impegnarmi nel centrodestra, come prima e più di prima, ma nessuno può pensare di arruolarmi nell'equipaggio della squadra avversaria». L'ex sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli annuncia lo strappo e la sua uscita da Forza Italia, proprio all'indomani dell'insediamento del nuovo consiglio comunale guidato da Marco Fioravanti (Fratelli d'Italia).


Una decisione che conferma i possibili scenari verso le elezioni per la Regione Marche nel 2020, alle quali Castelli ambisce. «All'indomani dell'insediamento del nuovo consiglio comunale rilevo con tanta amarezza - afferma tra l'altro Castelli - che Forza Italia evapora e sparisce a causa di gravi errori nella conduzione di un partito che ad Ascoli ha sbagliato tutto, visto che per la prima volta dopo vent'anni, nella giunta del capoluogo piceno, bastione del centrodestra nelle 'Marche rosse', non sarà presente alcun membro eletto in Forza Italia». «In questo quadro così sconfortante - prosegue ancora Guido Castelli - colpisce in particolare che nessuno, tra i dirigenti regionali nazionali e regionali di Forza Italia, scesi in campo contro Fioravanti, abbia sentito il bisogno di ammettere i molti errori consumati ad Ascoli».

Solo venerdì scorso si era tenuta una riunione a livello regionale per parlare anche di Ascoli. «Nessuno ha ritenuto utile ascoltare la mia opinione: ne prendo atto. Forza Italia Marche mi relega ai margini? E' da parecchio che accade, me ne farò una ragione» conclude l'ex sindaco di Ascoli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico