Furto di tartufi pregiati ​Due ascolani nei guai

Furto di tartufi pregiati ​Due ascolani nei guai
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ASCOLI - Erano riusciti ad impossessarsi di sette tartufi neri pregiati in una tartufaiache si trova in località Fornace di Taverna di Mezzo. Non si erano però accorti che all'interno del terreno era stata installata una telecamera che aveva filmato il colpo. Il filmato era stato poi portato alla caserma Piermanni dei carabinieri dando così il via alle indagini. In breve il maresciallo Fulvio Zappone è riuscito ad individuare gli autori del furto che venivano denunciati. Dalle immagini registrate si evidenziava che uno dei due, tra l'altro gravato da precedenti specifici, dopo essere entrato nella tartufaia con in mano un arnese atto allo scavo, si lasciava guidare da un cane da tartufo che annusando il terreno individuava il punto in cui si trovava il tubero. Oggi davanti al giudice Barbara Bondi Ciutti si è svolta la seconda udienza del processo al termine della quale avrebbe dovuto essere emessa la sentenza. Il magistrato, però, ha deciso il rinvio al 28 maggio prossimo intenzionato a visionare il filmato girato dalla telecamera per poi decidere il destino dei presunti autori del colpo.


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Corriere Adriatico