ASCOLI - Poteva trasformarsi in tragedia il comportamento di un ragazzo di venti anni che non si è fermato all’alt di una pattuglia dei carabinieri del Nucleo...
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Erano trascorse da poco le 6 di ieri mattina quando una pattuglia del 112 ha mostrato al conducente di un’auto la paletta che impone all’automobilista di fermarsi per consentire ai militari di effettuare un controllo. Il giovane che si trovava al volante, però, anziché bloccare l’auto che guidava, ha accelerato e sgommando si è allontanato. I carabinieri lo hanno inseguito. Tutto è avvenuto sul filo dei 150 km/h con il forte rischio di provocare un grave incidente oppure di investire un ignaro passante. Il carosello è andato avanti per una ventina di minuti, fino a quando il conducente in fuga non ha perso il controllo dell’auto andando a schiantarsi contro un muro causando gravi danni al mezzo. Alla richiesta di esibire la patente il giovane ha confessato di non averla. Forse per questo motivo ha tentato di sfuggire al controllo aggravando così la sua posizione. I militari dell’Arma hanno proceduto anche a sottoporlo all’esame dell’etilometro che ha dato esito positivo . Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico