Frane, parcheggi selvaggi e troppi sprechi: piazza Viola e viale De Gasperi nel mirino

Frane, parcheggi selvaggi e troppi sprechi: piazza Viola e viale De Gasperi nel mirino
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ASCOLI  - «Che cosa si aspetta a rimuovere la terra franata sul marciapiede, lato nord di Viale De Gasperi – lamentano alcuni cittadini – accertato che le prime segnalazioni sullo smottamento risalgono a circa dieci anni fa». Tale bruttura, infatti, oltre ad evidenziare lo stato di degrado in cui versa la città, lascia intuire il palese disinteresse delle varie amministrazioni comunali che in questo periodo si sono succedute. E non è uno spettacolo edificante quello che vedono i numerosi turisti e forestieri che usufruiscono del parcheggio dell’ex seminario, non appena mettono piede sulla strada. 

 

«A chi compete eseguire i lavori – si chiedono altri – al Comune oppure al condominio del palazzo adiacente?». La realtà è che di tempo ne è passato parecchio e la massa di terra, dopo due lustri, è ancora li. Gli operatori ecologici puliscono, i vigili urbani transitano su quel tratto di marciapiede, ma il mucchio di terra, nel frattempo è aumentato di volume, seguita a rimanere sul posto, segno evidente che nessuno si è mai preoccupato di prendere in mano la situazione. «Poiché la tassa per l’occupazione del suolo pubblico non è pagata – ha affermato ironicamente la persona che ha segnalato il caso - che si aspetta a far togliere la terra e a dare una bella ripulita a tutta la parete?». La facciata, in effetti, stante le condizioni di forte degrado, stride fortemente con il vicino giardino denominato Largo Caduti di Nassirya. E che dire dell’area pubblica situata nel lato nord di Piazza della Viola, vicino al parcheggio, che nel tempo è divenuta area privata, perché ad utilizzarla, sono esclusivamente i clienti del vicino bar-ristorante? A fronte dell’autorizzazione comunale ad occupare l’intera area, dove v’insistono tavoli, sedie, ombrelloni ed altro, non si capisce per quale motivo al centro di detta superficie vi è ancora affisso un appariscente cartello su cui campeggia la scritta “Area Pubblica”. Ogni altro commento appare superfluo.
I fantasmi


L’ultima segnalazione effettuata dal nostro interlocutore è la seguente: «Se i servizi igienici situati in viale de Gasperi, adiacente all’ingresso del parcheggio di Porta Torricella sono chiusi, perché di notte le luci rimangono accese?» E ancora: «Che dire delle auto che, parcheggiando in viale De Gasperi, adiacente il lato est dei giardini pubblici, occupano completamente lo spazio riservato ai pedoni? Non sarebbe male, quindi, se l’amministrazione comunale facesse collocare dei bordi in plastica, del tipo di quelli esistenti in Corso Vittorio Emanuele, in modo da delimitare e proteggere lo spazio riservato al transito dei pedoni». L’auspicio dei residenti del centro storico, dunque, è che l’Amministrazione comunale si faccia parte attiva perché tali inconvenienti vengano sanati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico