Ascoli, un filamento della Sindone sarà esposto nella Cattedrale

La Cattedrale di Ascoli
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ASCOLI – Una reliquia, un pezzo della Sacra Sindone ad Ascoli Piceno. In occasione della Festa di Sant'Emidio (le cui celebrazioni cominciano domani), è nella Cattedrale di Ascoli Piceno una reliquia della Sindone: si tratta di una piccolissima parte di filamento del tessuto, proveniente dalla zona lombare dell'uomo della Sindone. La fibra di lino presenta sulla superficie un grumo di sangue (sangue umano di gruppo AB+) impressosi per diretto contatto con le ferite. La fibra deriva da un'asportazione di polveri effettuata sulla Sindone nel 1978 ed è stata donata ai Templari Cattolici d'Italia dal prof. Giulio Fanti, ingegnere meccanico dell'Università di Padova e sindologo di fama mondiale. «In un momento di confusione, di dubbio, d'incertezza, di paure collettive, in un tempo segnato da tanta violenza che fa scorrere sangue umano per le strade del nostro mondo, ho voluto l'esposizione di questa preziosa reliquia in cattedrale, nella festa del nostro Patrono Sant'Emidio - spiega il vescovo mons. Giovanni D'Ercole - perché ci stimoli a riflettere sul senso della vita e sul valore del sangue di Gesù che continua oggi a purificare le macchie di violenza che abbruttiscono l'umanità. Avere con noi questa reliquia vorrei che fosse per tutti un forte messaggio di fiducia, di stabilità interiore».
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Corriere Adriatico