Ascoli, due fidanzati non sfuggono al terremoto nemmeno in Grecia

Massimo Casciaroli e Vanessa Anthea Faini

ASCOLI - Dopo undici mesi vissuti nell’incubo delle scosse di terremoto che non si fermano da quel tragico 24 agosto scorso, una coppia di giovani ascolani, Massimo...

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ASCOLI - Dopo undici mesi vissuti nell’incubo delle scosse di terremoto che non si fermano da quel tragico 24 agosto scorso, una coppia di giovani ascolani, Massimo Casciaroli 34 anni e Vanessa Anthea Faini, 23 anni, studentessa universitaria in economia aziendale a San Benedetto del Tronto aveva deciso di staccare finalmente la spina e di volare in Grecia all’isola di Kos per un viaggio rilassante di una settimana in un villaggio Alpitour lasciandosi alle spalle mesi di paure. Non ci sono riusciti. Proprio nell’ultima serata, prima del ritorno nel Piceno, al termine della festa di congedo, una terribile scossa di magnitudo 6,7 con epicentro nel mare Egeo li ha colti di sorpresa facendoli ripiombare nel terrore. Crolli, circa 200 feriti e due turisti morti è solo il bilancio provvisorio del sisma. «Io e la mia fidanzata Vanessa - racconta ancora frastornato Massimo Casciaroli - abbiamo prenotato una settimana di vacanza al villaggio Alpitour di Kardamena, a circa trenta chilometri dall’epicentro. Eravamo appena rientrati in camera dopo una piacevole serata trascorsa in allegria quando dopo un quarto d’ora che ci eravamo coricati è arrivata, inaspettata, questa tremenda scossa di terremoto». Il paragone con i precedenti sismici ascolani è inevitabile. «Se abbiamo avuto paura? Quando vieni sorpreso da una scossa di magnitudo 6,7 certamente non è una bella esperienza ma francamente ho avuto meno paura del 24 agosto e del 30 ottobre scorsi. Chissà, forse mi sono abituato al terremoto, agli scricchiolii, al boato che annuncia la scossa e quando è arrivato il terremoto non mi sono fatto prendere dal panico come gli altri turisti». La prossima vacanza? In una zona antisismica.

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Corriere Adriatico