Capodanno in piazza ad Ascoli ma non per tutti: la Prefettura fissa a 3.500 il "numero chiuso"

Capodanno in piazza ad Ascoli ma non per tutti: la Prefettura fissa a 3.500 il "numero chiuso"
ASCOLI - È stato pensato come il più ricco e festoso degli appuntamenti di fine anno mai realizzato in città, ma l’auspicato coinvolgimento popolare...

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ASCOLI - È stato pensato come il più ricco e festoso degli appuntamenti di fine anno mai realizzato in città, ma l’auspicato coinvolgimento popolare rischia di essere fortemente ridimensionato dal piano per la sicurezza della Prefettura. Per evitare problemi legati agli affollamenti, infatti, il prefetto Carlo Derogatis, in procinto di lasciare Palazzo San Filippo per la nuova destinazione di Savona, concederà l’autorizzazione per l’afflusso in piazza del Popolo solo per un massimo di 3.500 persone. Si tratterebbe di cifre molto lontane da quelle registrate in piazza per manifestazioni come il Festivalbar, ma nel frattempo le misure di sicurezza sono cambiate e diventate più severe.

 

A garantire il rispetto delle misure di sicurezza sarà il personale della security presso le vie di accesso della piazza con l’ausilio del dispositivo “conta-persone”, in particolare con l’avvicinarsi della mezzanotte.

Le ordinanze

Intanto il sindaco Fioravabti ha firmato l’ordinanza sul divieto di utilizzo di petardi, botti e prodotti pirotecnici di qualsiasi genere in occasione dei festeggiamenti di Capodanno. Il divieto assoluto scatterà dalle 16 del 31 dicembre alle 6 del 1° gennaio di accensione, lancio ed esplosione di petardi, di mortaretti, di botti e prodotti esplodenti in genere, divieto assoluto di effettuare giochi pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo. Con un’altra ordinanza, invece, c’è il divieto di somministrazione e di vendita di tutti gli alimenti e bevande (alcoliche e analcoliche) in contenitori che possano risultare di pericolo per la pubblica incolumità, quali, ad esempio vetro e lattine, è unicamente consentita la vendita per asporto. L'obbligo è a carico di tutte le attività che effettuano la vendita di bevande in contenitori di plastica di aprire e togliere preventivamente i tappi di tali contenitori. Divieto anche di utilizzo di qualsiasi contenitore pericoloso per la pubblica incolumità, quali ad esempio bottiglie e bicchieri di vetro, lattine, per il consumo di alimenti e bevande, in tutte le aree pubbliche ed aperte al pubblico.

La scaletta

Cresce nel frattempo l’attesa per il grande show costato all’Arengo circa 100 mila euro, dei quali quasi 60mila relativi ai cachet destinati agli artisti coinvolti. Ad aprire la scaletta della no-stop i talenti locali, impegnati ad alternarsi sotto i riflettori dall’orario dell’aperitivo fino a dopo la mezzanotte. Alle 18, 30 sarà il gruppo “The Holograms” ad esibirsi, formazione femminile alla guida di un viaggio nel mondo del pop rock italiano ed internazionale, grazie alle performer Claudia Quartarulli, Jennifer Di Lorenzo, Valeria Zeppilli e Sara D’Angelo: violoncello, ukelele, basso, tastiere e batteria, per esaltare al meglio un repertorio, che intende omaggiare le più grandi voci femminili internazionali. Alle 23 circa, il palcoscenico di piazza del Popolo sarà animato dal ritorno della band folk-rock La Rua, che ha scelto Ascoli per presentare il suo nuovo progetto, dopo il singolo appena uscito. Dopo la loro esibizione, che accompagnerà gli spettatori fino al conto alla rovescia e all’immancabile brindisi per festeggiare l’arrivo del 2024, Daniele Incicco, Nacor Fischietti e Alessandro Mariani lasceranno il posto alla performance del musicista e produttore Dario “Dardust” Faini, che tornerà ad esibirsi dal vivo nel capoluogo piceno dopo il concerto tenuto lo scorso marzo in teatro e successivamente all’esibizione in piazza del Popolo a settembre, in occasione del Memorial Troiani” Al termine del live dell’artista, che sarà impegnato al pianoforte, poco dopo l’una di notte le luci verranno puntate sul bassista Saturnino Celani, reduce da una preziosa collaborazione con Mina, che sarà impegnato per circa un’ora a far ballare e divertire il pubblico presente in piazza del Popolo. 

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Corriere Adriatico