ASCOLI - Si è concluso ieri pomeriggio davanti al collegio giudicante del tribunale di Ascoli (presidente Marco Bartoli, a latere Claudia Di valerio e Annalisa Giusti) il...
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Il collegio giudicante ha confermato otto anni per Antonio Montagna, sei anni per Giancarlo Bernardi, quattro anni a testa per gli altri due imputati. Inoltre, i primi due sono stati interdetti per sempre dai pubblici uffici e cinque anni per Montagna junior e Rosaria Di Felice. Inoltre è stata fissata in quattro milioni la provvisionale a favore delle parti civili. I quattro imputati dovevano rispondere, a vario titolo, dei reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. In sede di udienza preliminare, poi, Susanna Amicucci, amministratrice della Ico Medical, aveva patteggiato una pena ad un anno e mezzo, pena poi sospesa. Nel processo sono stati parte civile i curatori fallimentari di Novico, Icomedical Esperia e cooperativa Iside (quest’ultime due vantano sostanziosi crediti, mai onorati). Sin dall’ottobre 2008 Montagna senior e Bernardi avrebbero messo in atto una serie di operazioni, presumibilmente mirate, che portarono quasi del tutto all’azzeramento del patrimonio che aveva all’epoca la Novico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico