Ascoli, la Procura militare apre un'inchiesta sulla morte di Comini

Ascoli, la Procura militare apre un'inchiesta sulla morte di Comini
ASCOLI - Sarà aperta anche un'inchiesta militare sulla morte di...

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ASCOLI - Sarà aperta anche un'inchiesta militare sulla morte di Fabio Comini, lo sfortunato paracadutista ascolano di 26 anni deceduto tragicamente giovedì mattina durante uno dei lanci che stava effettuando a Tassignano di Lucca. La Procura militare di La Spezia, competente per territorio, aprirà un fascicolo sull'incidente in cui è rimasto coinvolto il caporalmaggiore del 4° Reggimento Alpini di Verona che stava effettuando un corso di abilitazione al lancio in caduta libera alla Folgore di Pisa, per capire le cause tecniche che non hanno consentito alla "vela" principale del paracadute di aprirsi regolarmente. A nulla sarebbe valso neppure il tentativo di Comini di attivare il paracadute di emergenza. Nel frattempo nel tardo pomeriggio di ieri il sostituto procuratore della repubblica di Lucca, Aldo Ingangi, ha affidato l'incarico al medico legale Stefano Pienotti che ha immediatamente effettuato la ricognizione cadaverica. Pertanto, potrebbe arrivare già questa mattina il nulla osta da parte del magistrato per la restituzione della salma ai familiari del ventiseienne ascolano che a quel punto potranno disporre le esequie. La tragica scomparsa di Fabio Comini ha destato profondo sconcerto in quanti lo conoscevano e ne apprezzavano le sue doti morali. Anche gli Ultras 1998 hanno voluto rendere omaggio a Fabio con uno striscione sistemato in via delle Zeppelle, a pochi passi dal Del Duca, dove compare la scritta: "Con il tuo sorriso impresso nella mente. Ciao Fabio". Casapound ha voluto dare l'ultimo saluto a quel ragazzo che aveva condiviso con loro molte iniziative. Anche in questo caso è stato affisso uno striscione con la scritta. "Più alto e più oltre. Ciao Fabio". Ma è sui principali social network che i tanti amici ma anche la "grande famiglia" dell'Esercito ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la tragica morte di Fabio e la vicinanza alla sua famiglia colpita al cuore dalla tragedia. "Cieli Blu", "Fabio Comini Presente", "Onore a te Ranger" sono solo alcuni dei messaggi di cordoglio che i i militari e hanno voluto lasciare sulla bacheca dell'Esercito Italiano che giovedì pomeriggio ha postato un messaggio di cordoglio e pubblicato due foto che ritraggono Fabio Comini durante le missioni all'estero.
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Corriere Adriatico