Discarica di Relluce Altri 20 giorni di autonomia

Discarica di Relluce Altri 20 giorni di autonomia
ASCOLI - Tre soluzioni sul piatto per fronteggiare almeno per l'intero 2015 l'emergenza rifiuti nella provincia di Ascoli. L'assemblea territoriale d'ambito,...

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ASCOLI - Tre soluzioni sul piatto per fronteggiare almeno per l'intero 2015 l'emergenza rifiuti nella provincia di Ascoli. L'assemblea territoriale d'ambito, riunitasi ieri per la terza volta negli ultimi tre mesi ha approvato all'unanimità un piano volto a tamponare l'emergenza rifiuti nel Piceno. Linee d'azione che hanno come primo effetto, quello di evitare il conferimento nella discarica fermana, che avrebbe prodotto un aggravio di costi per i cittadini. Il prossimo 15 gennaio, al termine dell'ordinanza dell'ex presidente della Provincia Piero Celani con il quale si consentiva l'abbancamento nella quinta vasca, il successore Paolo D'Erasmo emanerà una nuova ordinanza, che con parere dell'Arpam, consentirà l'abbancamento nella vasca 4B.


Un totale di 2.200 metri cubi che "dovrebbe garantire altri 20 giorni di autonomia", sottolinea D'Erasmo al termine dell'assemblea protrattasi per oltre tre ore, alla quale hanno preso parte tutti i sindaci del territorio. "Nel frattempo - aggiunge D'Erasmo - abbiamo inoltrato all'Arpam due progetti. Il primo riguarda la possibilità di abbancamento nella discarica Geta, l'altro riguarda la realizzazione di una mini vasca di circa 78.000 metri cubi tra la terza e la quarta vasca. Due ipotesi con cui riusciremo a garantire la copertura per l'intero 2015 evitando il tal modo il conferimento a Fermo. I sindaci hanno infatti espresso la volontà di mantenere il più possibile invariati i costi attuali dello smaltimento e per questo le soluzioni su cui si è ragionato sono quelle che non comportano aggravi in tal senso". Anche in merito alla discarica Geta, il piano predisposto dall'Ata prevede il conferimento in questa discarica per circa un mese e mezzo. "In realtà la discarica potrebbe accogliere rifiuti anche per diversi mesi - prosegue il presidente della Provincia - ma il nostro intento è di utilizzare la Geta come intervento cuscinetto. Si tratta di una discarica privata per cui i costi potrebbero essere leggermente superiori e pertanto vorremmo limitarne l'utilizzo all'emergenza".



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Corriere Adriatico