Tornano i cantieri sull’Ascoli-Mare, scatta l'allarme per gli incidenti

Tornano i cantieri sull’Ascoli-Mare, scatta l'allarme per gli incidenti
ASCOLI Tornano i cantieri sull’Ascoli-Mare e, con essi anche gli incidenti. Dopo che in occasione delle festività natalizia tutti i restringimenti erano stati...

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ASCOLI Tornano i cantieri sull’Ascoli-Mare e, con essi anche gli incidenti. Dopo che in occasione delle festività natalizia tutti i restringimenti erano stati smantellati, nei giorni scorsi sono iniziati i lavori nel tratto compreso tra gli svincoli di Castel di Lama e Spinetoli dove attualmente si viaggia su una sola corsia di marcia in entrambe le direzioni. Questo, per consentire all’impresa appaltatrice di eseguire i lavori di adeguamento e di sostituzione dei new jersey che separano le due corsie. Restringimenti che però hanno già causato incidenti come quello avvenuto giovedì pomeriggio quando c’è stato un tamponamento a catena che ha coinvolto tre veicoli e tre persone hanno dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso di Ascoli.

 

I lavori da sei anni

Lavori che si protraggono, per varie ragioni, da circa sei anni ma che come più volte sottolineato dall’Anas, una volta terminati, riconsegneranno un raccordo autostradale totalmente rinnovato per tutti i suoi 26 chilometri di lunghezza e sicuramente più sicuro. Infatti, la particolarità della nuova barriera, alta 1,2 metri, consiste nella capacità di contenere eventuali urti con uno spostamento molto ridotto, anche in caso di mezzi pesanti e persino nel caso di due urti in rapida successione, con evidenti benefici in termini di innalzamento degli standard di sicurezza.

Quello che lascia interdetti e preoccupa gli automobilisti è che al momento, non si sa quando termineranno i cantieri. Tanto più che, per quanto riguarda l’ultimo cantiere allestito, l’intervento riguarda un tratto di strada in cui già nei mesi scorsi si era provveduto alla sostituzione delle barriere in cemento. Così come avvenuto in precedenza per il tratto tra Maltignano e Castel di Lama, si è proceduto nei giorni a spostare le nuove barriera in calcestruzzo di ultima generazione, progettata e brevettata da Anas, denominata Ndba per procedere alla demolizione della vecchia canaletta preesistente in calcestruzzo adibita allo smaltimento delle acque meteoriche su cui erano state appoggiate e ancorate.

Il tratto

Il tratto interessato è di 2,6 chilometri tra il chilometro 11,9 e il 14,5 del raccordo autostradale. Ma non sarà questo l’ultimo cantiere: gli automobilisti dovranno pazientare ancora un po’ dal momento che completare la sostituzione dei new jersey mancano ancora alcuni tratti come quello tra Spinetoli e Monsampolo e tra Marino del Tronto e Maltignano. A questi, poi, si aggiungono quelli per il montaggio delle barriere antirumore e al rifacimento del fondo stradale nel tratto di superstrada tra gli svincoli di Porta Cartara e l’allacciamento con il raccordo autostradale dove si sta procedendo ai lavori lungo la corsia nord, dopo aver concluso quelli sulla corsia sud.

 

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Corriere Adriatico